IL PUNTO di Alberto Mandolesi

MANDOLESI “Viola rappresenta meglio di chiunque quel calcio che non esiste più”

di Alberto MANDOLESI – 19 GENNAIO 1991: UN RICORDO A 27 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PRESIDENTE VIOLA…
Me lo ricordo così. Serio al punto che spesso ci metteva in soggezione, ma estremamente innamorato della Roma e sempre pronto al dialogo con chiunque volesse muovergli anche delle critiche. Dino Viola rappresenta meglio di chiunque quel calcio che non esiste più. Quello caratterizzato anche da confronti duri, ma basato soprattutto su rapporti umani. La sua Roma, diventata una squadra grande, ha sfiorato il tetto d’Europa, arrivando a giocare una finale di Coppa dei Campioni, e cedendo solo ai calci di rigore contro un Liverpool che dal ‘77 all’84 si aggiudicò quel trofeo per ben quattro volte. Viola riuscì ad avverare il sogno di riportare a Roma lo scudetto dopo 41 anni, e durante quasi 12 anni di presidenza vinse 5 volte la Coppa Italia (cinque finali, cinque vittorie, quando quel trofeo godeva di ben altra considerazione) anche se l’ultima volta fu Donna Flora, sua moglie, ad alzare il trofeo. Quella squadra, allenata da Ottavio Bianchi, raggiunse anche la finale di Coppa Uefa. Stasera nella Chiesa di San Bellarmino (Piazza Ungheria) ci sarà una funzione alle ore 19 ⚽️

 

 

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