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EDICOLA. Un colpo di tacco dritto al cuore: magnifico Lorenzo

IL MESSAGGERO (Ferretti) – C’è un segreto dietro alla punizione magistrale segnata da Aleksandar Kolarov durante il derby. Il terzino ha svelato ai magazzinieri della Lazio, che conosce da molti anni, di aver notato la posizione infelice di Strakosha: «Ho visto che si era messo male dietro la barriera e allora ho calciato in quel modo». Allo sguardo attento del serbo si aggiunge anche un altro dettaglio: Kolarov ha giocato tutta partita con la falange prossimale del quinto dito sinistro del piede fratturata, un infortunio svelato da Daniele De Rossi nel post partita: «Non lo ha detto nessuno e ha preso tanti insulti nel riscaldamento con il Frosinone», ha confessato il Capitano romanista sostituito per un’infiammazione al ginocchio causata da una cisti al menisco esterno che lo costringerà al riposo contro il Viktoria Plzen.

CAPITAN DERBY – Il centrocampista è poi tornato sulla partita vinta contro la Lazio: «Quando le cose vanno male tutti si mettono in discussione, società, allenatori, giocatori, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra che ci tiene, fatta da persone serie. La sconfitta sarebbe stata una mazzata, vincere ci può dare lo slancio. Prima di giocare ero quasi contento di non perderlo questo derby, c’era un grosso pessimismo. Avremmo visto momenti brutti, magari un altro ritiro». De Rossi ha poi dedicato la vittoria della stracittadina all’ex ds Walter Sabatini, alle prese con problemi di salute.

Tornando a Kolarov, è stato lui ha spianare la strada verso la vittoria: «Ci voleva un momento così. Credo che le partite con il Bologna e il Chievo si debbano vincere anche se giochiamo in 8/9 giocatori. Sono contento per Pellegrini, è un giocatore fortissimo con tanta pressione sulle spalle che oggi, però, ha dimostrato di sapere reggere». Pastore ha chiesto il cambio per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro (non quello che solitamente gli dà problemi): controlli tra oggi e domani e salterà il martedì di Champions.

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