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Calcio, radiografia dei club campioni d’Europa (tra conti, ricavi e perdite)

(SOLE24ORE, Dragoni) Barcellona primo per ricavi operativi, Paris Saint-Germain primo per utile netto, Bayern Monaco primo per riempimento dello stadio (il 100% dei posti), Porto e Psv Eindovhen le squadre più povere. Sono i dati principali tra le squadre di calcio campioni d’Europa nella scorsa stagione, cioè i vincitori degli otto campionati principali. Cinque dei club campioni nazionali hanno chiuso il bilancio in attivo, tre in perdita. Fra quelli in rosso c’è la Juventus, con una perdita netta di 19 milioni. La Vecchia Signora ha il maggior peggioramento rispetto al risultato dell’esercizio precedente (-62 milioni di differenza), mentre la perdita più alta è dei campioni di Turchia, Galatasaray, -49 milioni.

Real torna primo assoluto in Europa per ricavi
I dati sono stati elaborati da Kpmg Football Benchmark, nel rapporto dedicato alle otto squadre vincitrici dei principali campioni nazionali in Europa, “The European Champions report 2019”. Il rapporto anticipa che in vetta alla classifica dei ricavi operativi in Europa c’è il Real Madrid, con 742,5 milioni, record mai raggiunto da nessuna squadra di calcio I dati vengono rilevati anche se il Madrid non è campione nazionale. Pertanto i “galacticos”, che l’anno scorso hanno perso il campionato in Spagna ma hanno vinto la Champions League per il terzo anno consecutivo, si riprendono il primo posto per ricavi, dopo due stagioni nelle quali avevano ceduto il primato al Manchester United, ora terzo con 665,8 milioni, superato anche dal Barca, che ha raggiunto i 689 milioni (+7%), secondo i dati di Kpmg. In precedenza il Madrid era stato in testa per 11 anni consecutivi.

Non ci sono le plusvalenze
Nei ricavi operativi non sono incluse le plusvalenze da cessione calciatori, che molti club includono nel presentare i dati sul fatturato. Il tema è controverso. Ma includere le plusvalenze è un modo improprio di presentare i ricavi, è come doparli aggiungendo alle entrate commerciali, da diritti tv e da stadio voci che sono straordinarie e molto variabili da un esercizio all’altro, anche se ormai le plusvalenze da calciomercato sono una costante per molti club. Ovviamente le plusvalenze sono calcolate nell’intero bilancio e nel risultato finale. Quarto per ricavi è il Bayern Monaco, 596 milioni secondo il bilancio individuale della società, perché i dati consolidati non erano disponibili. Quinto il Manchester City, campione d’Inghilterra, con 568 milioni di ricavi. Il Psg è a 542 milioni.

Aumenta la distanza tra la Juventus e le grandi
La Juventus ha subìto una riduzione del 2% dei ricavi operativi a circa 402 milioni, a causa del peggioramento dei risultati in Champions League, dove è stata eliminata nei quarti di finale, rispetto alla finale di Cardiff disputata l’anno precedente. Pertanto la distanza tra la Juventus e il gruppo delle grandi si è ampliata. Nel 2017 la Juventus era decima in Europa per ricavi operativi, davanti al Tottenham. Non sono ancora disponibili i dati completi a giugno 2018. L’alto club che ha ridotto i ricavi tra i campioni è l’olandese Psv, -28% a 62 milioni. Il Galatasaray ha avuto l’incremento annuale più elevato (+19% a 114 milioni), calcolata in valuta locale addirittura la crescita è del 50 per cento.

Ricavi commerciali entrata principale, tranne in Italia e Portogallo
Nella stagione 2017-2018 solo due squadre si sono confermate campioni, Bayern (sesto titolo consecutivo) e Juventus (settimo). Le altre sei leghe analizzate hanno visto invece un cambio al vertice. In particolare Galatasaray, City e Porto sono tornate alla vittoria “dopo più anni di attesa”, sottolinea il rapporto. I ricavi commerciali (sponsor, pubblicità) rappresentano la principale entrata per sei degli otto campioni nazionali. Le due eccezioni, Juventus e Porto, hanno tuttavia registrato il maggior tasso di crescita annuale dei ricavi commerciali, +21% i bianconeri a circa 145 milioni, +43% il Porto a 38 milioni. La Juventus resta la società più dipendente dai diritti tv, che incidono per il 50% sulle entrate (200,2 milioni). La percentuale è leggermente più alta per il Porto, ma si tratta di una cifra molto più contenute (52%, 54,6 milioni). Il Barcellona ha incassato 220 milioni dai diritti tv, ma molto di più dai ricavi commerciali (305 milioni), nelle entrate da stadio è quasi il triplo della Juventus (164 milioni rispetto a 57).

Bayern ha l’incidenza più bassa del costo del lavoro
Tutto esaurito all’Allianz Arena. Fa impressione vedere il 100% di tasso di riempimento dello stadio del Bayern Monaco in campionato: 75mila posti e 75mila spettatori in media. I bavaresi incassano 103,8 milioni dai biglietti e abbonamenti, rispetto a 315,6 milioni dai ricavi commerciali e a 176,7 milioni dai diritti tv. Tra le otto campioni in Europa, la squadra bavarese ha il rapporto più basso tra il costo totale del personale e i ricavi, pari al 51%, mentre in valore assoluto il costo del personale (303 milioni) è il terzo dopo Barcellona (562 milioni) e Psg (332 milioni). Quarto il Manchester City (293 milioni), quinta la Juventus (259 milioni) che mantiene stabile al 64% il rapporto con i ricavi. Le altre squadre con il tasso di riempimento degli stadi più alto sono Psg e City (98%), Psv (95%) e Juventus (94%). All’ultimo posto il Barcellona (66%), con 65.824 spettatori in media al Camp Nou, che ha 99.354 posti.

I CAMPIONI EUROPEI 
Dati principali delle squadre che hanno vinto gli otto principali campionati di calcio in Europa (Fonte: Kpmg Fooball Benchmark)

(fonte: SOLE24ORE)

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