STADIO DELLA ROMA

Stadio della Roma: il Municipio IX dice ‘no’ al pubblico interesse. Grancio: “Segnale forte, ora stop in Aula”

(ROMA TODAY) Il consiglio del IX Municipio di Roma, territorio interessato dal progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle, ha dato parere favorevole alla proposta di delibera – a prima firma della consigliera comunale ex 5Stelle Cristina Grancio – che prevede l’annullamento della dichiarazione di interesse pubblico dell’impianto.

L’ok dell’Aula del municipio, a guida M5S, è stato sancito da 9 voti favorevoli e 14 astenuti. Paolo Mancuso, presidente della commissione Urbanistica e Lavori Pubblici del municipio (anche lui ex 5 Stelle) spiega: «Dopo l’ok in commissione, oggi anche il consiglio municipale ha dato parere favorevole alla proposta di delibera che prevede l’annullamento dell’interesse pubblico dello Stadio. Questo voto purtroppo non è vincolante per il Campidoglio ma è un fortissimo segnale politico. Se il consiglio capitolino votasse a favore della stessa delibera si azzererebbe tutto e si potrebbe ricominciare per trovare un luogo idoneo per lo stadio, per la AS Roma ma anche per la SS Lazio, così come detto in campagna elettorale. Oggi una consigliera 5S ha votato a favore e tutti gli altri si sono astenuti, ma nel regolamento municipale i voti di astensione non valgono»

«Il parere favorevole del Consiglio del Municipio IX alla proposta di delibera da me presentata per l’annullamento dello stadio a Tor di Valle è un segnale molto forte che viene dal territorio più direttamente coinvolto da un progetto sbagliato, un segnale che ora non potrà essere ignorato dal Campidoglio». È quanto dichiara la consigliera capitolina ex 5 Stelle Cristina Grancio, ora capogruppo del Misto in Assemblea capitolina ed esponente di demA. «L’intero quadrante sud-ovest della città – prosegue la consigliera – dovrebbe sopportare riflessi catastrofici sulla mobilità per consentire la localizzazione dell’impianto sportivo e dell’annesso centro direzionale a ridosso del Tevere, in un’area con forte rischio idrogeologico. Quanto prima l’Amministrazione capitolina si libererà di questo fardello, tanto prima si potrà discutere liberamente delle alternative credibili, nell’interesse della città. Il prossimo appuntamento per la delibera di annullamento – conclude Cristina Grancio – è fissato per lunedì prossimo presso la Commissione Sport dell’Assemblea capitolina, anch’essa convocata per esprimere il parere. Nei prossimi giorni, inoltre, renderemo noti ulteriori elementi che rafforzano le motivazioni giuridiche a sostegno dell’annullamento: i conti dello #stadiofattobene non tornano affatto». La consigliera spiega che, prima di arrivare in Aula Giulio Cesare, la proposta verrà sottoposta alle commissioni capitoline.

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