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EDICOLA. Kolarov, Strootman e Perotti: Di Francesco cala il tris Champions

IL MESSAGGERO (A. Angeloni) – Si sarà riposato Kolarov, forse. Ma nemmeno troppo: una partita non giocata può farti riprendere fiato, ma il riposo è un’altra cosa. Kolarov ha saltato solo tre partite delle trentadue disputate dalla Roma (25 in campionato, 6 in Champions e una in Coppa Italia): Di Francesco lo ha risparmiato contro il Bologna (il 28 ottobre scorso), non lo ha convocato per la sfida col Torino in Coppa Italia (il 20 dicembre) e, appunto, lo congelato nella sfida in casa dell’Udinese di sabato. Poi, Aleksandar ha saltato gli ultimi sedici minuti, a risultato acquisito, della sfida dell’andata sempre contro l’Udinese. Diciamo che Kolarov, il turnover non lo conosce. Ma nell’ultimo periodo si vedeva che stava accusando la stanchezza ed Eusebio si è preso il rischio di toglierlo, scegliendo nel suo ruolo – non avendo più Emerson e non potendo ancora considerare Silva (ieri per la prima volta in gruppo) – un adattato come Jesus, che alla fine non ha nemmeno fatto male. Contro lo Shakhtar mercoledì la fascia sinistra avrà di nuovo la sua spinta grazie all’energia, forse, ritrovata del serbo. Che resta insostituibile.

I MARATONETI – In Champions Di Francesco ripristinerà l’undici titolare, lasciando in panchina, oltre a Jesus, anche Pellegrini ed El Shaarawy, titolari contro l’Udinese. Torna Strootman (a Udine in campo solo 15 minuti) nel ruolo di mediano davanti alla difesa e, con ogni probabilità, si piazzerà al fianco di De Rossi, che potrà giocare la sua seconda consecutiva da titolare. Kevin ha sostituito Daniele in questo periodo e ora dovrà giocarci insieme. Una coppia inedita per il nuovo modulo 4-2-3-1, non per il vecchio 4-3-3, nel quale De Rossi faceva il vertice basso, mentre Kevin la mezz’ala. Non cambierà il centravanti e sarà sempre Dzeko che, come minuti (2.714) nelle gambe ne ha più di Kolarov (2.579). Alle spalle del bosniaco, Under confermatissimo a destra, Nainggolan nel ruolo di centrocampista incursore, a sinistra torna titolare Perotti (con l’Udinese ha giocato 21 minuti), che – rispetto a Udine – prenderà il posto di El Shaarawy.

DAL QARABAG – Diego torna dopo aver segnato il due a zero alla Dacia Arena e sarà titolare in Europa a distanza di due mesi dalla rete decisiva contro il Qarabag, che ha regalato alla Roma il primo posto del girone di Champions. Rispetto all’ultima sfida europea contro gli azeri, l’unica novità, modulo a parte, è Under: col Qarabag giocò El Shaarawy a destra. Anche Florenzi avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma in questo momento Peres è improponibile. Con il Milan sarà un’altra storia, magari anche per Peres.

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