RIVISTA LA ROMA. L’intervista: ARIADNA ROMERO
Nell’ultimo numero della storica rivista giallorossa, il mitico Alberto Mandolesi è andato ad intervistare Ariadna Romero, modella, attrice ma soprattutto grande tifosa giallorossa. Ci racconta come è nato l’amore per la Roma e con la città eterna…
Come sempre per i nostri amici digitali, un piccolo assaggio…
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LA ROMA 367 – APRILE 2018
L’INTERVISTA: ARIADNA ROMERO “Da Cuba a Roma… col cuore giallorosso”
di Alberto MANDOELSI
Ci deve essere un feeling particolare tra gli attori cubani e la squadra della Roma. Sarà per la magia che pervade la Perla dei Caraibi, oppure per quel carattere aperto, generoso e solare che li rende molto simili alla nostra gente. Il grande Tomas Milian, nato a L’Avana, visse a lungo nella Città Eterna, assimilandone così le abitudini ed ereditando anche l’amore per la squadra che la rappresenta. Sembra quasi un gioco del destino che, adesso che non c’è più lui, quell’isola meravigliosa abbia voluto regalarci il piacere di ospitare una ragazza incantevole, così dolce e modesta da farti quasi dimenticare della sua bravura e della sua bellezza. E come se tutte queste doti non bastassero, Ariadna ha voluto ricambiare l’affetto della metropoli che la accoglie accettando di girare un film che racconta di amicizie on the road durante la storica trasferta della Roma a Madrid del 5 marzo del 2008, e scegliendo di tifare con tutto il cuore per questa squadra.
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Quali sono le prime persone che hai conosciuto a Roma?
«La prima volta che sono venuta a Roma è stata nel 2010, per le riprese del film “Finalmente la Felicità”, con Leonardo Pieraccioni. Mi sono trasferita nella “città del sole” soltanto l’anno scorso. Sono rimasta incinta (è nato il piccolo Leonardo), il mio compagno ha accettato un lavoro proprio a Roma, così ci siamo stabiliti qui. Per me che desidero fare l’attrice, Roma era davvero il luogo ideale»
Cosa ti ha coinvolto di Roma e della Roma?
«Di Roma ti ho già detto. Della squadra che ne porta il nome e i colori, non potevo non innamorarmi. Ho girato “Ovunque tu Sarai”, il film di Roberto Capucci, composto da un cast interamente romanista. Sono loro che, giorno dopo giorno, mi hanno letteralmente coinvolto. A Roma ero stata per tre mesi nel
2012, lavorando per “Ballando con le Stelle” all’Auditorium, proprio accanto allo stadio Olimpico. Ogni volta che giocava la Roma si bloccava tutto. Non ho mai visto per nessun’altra squadra la stessa partecipazione dei tifosi romanisti, e questo mi ha lentamente contagiata».
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