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DZEKO “Qui mi sento molto bene. Speriamo che quest’anno possiamo andare oltre”

Continuano le interviste del canale ufficiale giallorosso Roma tv. Questa mattina è stato il turno dell’ attaccante bosniaco Edin Dzeko. Ecco le sue parole dopo 10 giorni di ritiro:

Ti sei svegliato presto per venire qui..

Ieri mi sono svegliato anche prima!

Ieri un lavoro molto duro…

Anche  l’altro ieri molto peggio. Ieri i Mapei Test che gia conoscevamo, erano un po’ difficili ma nulla di preoccupante.

Come è cambiata la preparazione nel corso della tua carriera?

Dipende dagli allenatori. C’è chi si concentra sulla corsa, come Magath. Io ero molto giovane e non era facile. Poi due anni dopo però abbiamo vinto il campionato e ti scordi la fatica.

Chiediamo ai nuovi se si sono abituati alle vostre partitelle, che sono belle dure…

Si deve fare così, anche al City le partitelle erano così. A noi giocatori piace fare gol, e quindi si va sempre al 100%.

A Latina ha fatto gol Schick con la suola, tu anche hai dovuto farlo. Poi ammetti che sei mancino?

Non ci ho pensato sinceramente. In realtà sono destro, ma alcuni mi dicono che tiro meglio con il mancino. Quando ero giovane tiravo sempre con il destro e con il sinistro no. Poi negli allenamenti mi allenavo con il mancino ed è andata bene.

Questa è la tua quarta stagione con la Roma. Oggi ti senti più romanista?

Qui mi sento molto bene, anche per questo sono rimasto a gennaio. Poi ho figli e una moglie, e la mia famiglia sta bene qui. Sono contento perchè anche se non abbiamo vinto nulla, in Europa abbiamo fatto una stagione incredibile. Speriamo che quest’anno possiamo andare oltre.

Aspetti con maggior attesa il sorteggio della Serie A o della Champions?

Sicuramente della Champions, ma anche la Serie A quest’anno è più difficile. Abbiamo grandi nuovi giocatori che hanno sempre fatto bene, speriamo lo facciano anche con noi.

L’effetto CR7 fa sembrare il mercato della Roma sottovalutato, cosa ne pensi?

Tutti sanno giocare a calcio, anche Marcano da dietro. Lui ama giocare con il pallone come vuole il mister. Anche gli attaccanti sono bravi, non dobbiamo pensare a quello che pensano gli altri. Dobbiamo solo lavorare.

La Roma ha un serbo, un croato e un bosniaco. E’ finito il periodo in cui le squadre slave non raccoglievano molto? 

La Croazia arrivata seconda ci fa vedere che tutto si può fare. Sono arrivati in finale con la tecnica e hanno tutto il resto per fare bene. L’ex Jugoslavia aveva giocatori forti e tecnici, spero che in futuro sarà meglio anche per me che non ho molti anni per giocare in nazionale.

Come vedete la squadra di quest’anno?

A Roma si pensa troppo prima, abbiamo comprato giocatori importanti. Vediamo, ci sono 3 competizioni e tanti giocatori. Il mister da la mentalità giusta. Speriamo che dall’inizio del campionato possiamo fare bene e vincere tante partite.

È migliorata la Roma dal punto di vista della mentalità?

Assolutamente si, lo si è visto in Champions. Non è facile arivare in semifinale, anche per i top club. E per noi non è stato un caso.

Per l’anno prossimo preferisci segnare una doppietta come quella di Londra, o fare più gol in campionato?

Dipende dalla partita. Non mi interessa segnare in campionato, Champions o Coppa Italia, l’importante è fare gol.

Provi sempre la stessa emozione quando segni?

Si, sempre la stessa. L’anno scorso ad esempio il gol con il Chelsea è stato il più bello, ma anche quello con il Benevento è stato importante.

Chi rompe di più le scatole tra Manolas e Strootman?

Con Kevin è melgio giocarci insieme, perchè vuole vincere sempre. Kostas ogni tanto s perde in allenamento, ma è sempre difficile giocare contro di lui.

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