RASSEGNA STAMPATOP

EDICOLA. Incubo del mignolo rotto: dopo Kolarov, De Rossi. La frattura a Empoli, la sosta è una fortuna

LA REPUBBLICA (Ferrazza) – Colpa del “mignolino”, il vero nemico della Roma che prova a rialzare la testa nell’ultimo periodo. Dopo Kolarov – che infatti è rientrato dal ritiro della nazionale serba per questo motivo – anche a De Rossi si è rotto il quinto dito del piede sinistro.

E si è rotto, per la precisione, durante la partita di Empoli, al sesto minuto, appoggiando male il piede dopo uno scontro di gioco. Il capitano giallorosso ha comunque continuato a giocare, sopportando il dolore e scoprendo poi a fine gara di essersi procurato una frattura. Una tegola sulla testa di Di Francesco, che con Daniele, in coppia con Nzonzi davanti alla difesa, ha trovato la quadratura tattica del cerchio. Ma nessun particolare allarme, le due settimane della sosta potrebbero essere sufficienti per recuperare: De Rossi starà un po’ a riposo e poi riprenderà a lavorare, provando ad esserci già contro la Spal, alla ripresa del campionato. Oppure, tre giorni dopo (martedì 23 ottobre), con il Cska Mosca, in casa, in Champions.

La conferma della frattura, Daniele l’ha avuta ieri dopo un controllo radiografico a Villa Stuart, occasione per salutare il giovane della Primavera, Calafiori, ricoverato in clinica dopo il tremendo infortunio al ginocchio che lo costringerà ad operarsi negli Stati Uniti. Il ragazzo ha ringraziato il numero 16 attraverso una foto su Instagram, social preferito anche da Dzeko e sul quale il centravanti ha pubblicato un video in cui, sfruttando il giorno di relax, canta con gli amici all’Oktoberfest un coro del City.

Nonostante la giornata di riposo, a Trigoria si è presentato Pastore per allenarsi da solo e recuperare in fretta dai problemi muscolari, mentre Kluivert è entrato tra i 10 candidati per il Pallone d’Oro under 21.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *