COPPA ITALIASTORIA DI IERI di Diego AngelinoTOP

FIORENTINA-ROMA. “Storia di ieri”, riflessioni del giorno dopo…

di Diego ANGELINO – Facevo due conti e mi sono accorto che era dal settembre del 2000 che non decidevo di proposito di interrompere la visione di una partita della Roma.

C’entrava la Coppa Italia anche allora: l’inopinata sconfitta di Bergamo, che scatenò la rabbia dei tifosi a Trigoria, mi portò a un personale “sciopero bianco” ed evitai la visione di Roma-Nova Gorica. 7-0 per la Roma, pensate.

Su Fiorentina-Roma c’è davvero poco da dire. Sul dopo però, che è più sconvolgente del prima, invece sì.

Nessuna dimissione; nessun esonero; nessun ritiro; nel momento in cui scriviamo, nessun acquisto. Il presidente che dice di chiedere a Monchi relativamente al futuro di Di Francesco.

La Roma ricorda il D’Alema tratteggiato da Nanni Moretti nel suo bellissimo film “Aprile”: messo sotto da Berlusconi nel confronto tv, il protagonista del film arriva a chiedere al leader del PDS, in un climax ascendente di desideri, di dire “una cosa, qualcosa… Reagisci!”. Ecco, la Società dovrebbe fare una cosa, qualcosa… Reagire! E invece si va avanti così, nell’immobilismo, come nulla fosse accaduto.

Non sono deluso da Monchi, nel senso che non ho mai condiviso le paginate dedicate a un Direttore Sportivo raccontato come Salvatore della Patria. Non esiste società al mondo che possa esigere da un sol uomo successi e vittorie.

Sono invece deluso da Di Francesco perché sono un suo grande estimatore e difensore e mi spiace davvero che ieri non abbia optato per il passo indietro, mettendo finalmente tutti davanti alle proprie responsabilità.

“Decide Monchi”, dice Pallotta: che significa? La Roma domenica col Milan fa una partita straordinaria ma esce sconfitta per uno sfortunato autogoal al 90’: Di Francesco viene esonerato? La Roma vince 1-0 al 90’ su autogoal, dopo che l’avversario ha avuto venti occasioni da rete non concretizzate: Di Francesco resta?

È ridicolo legare le sorti di chicchessia a una partita che può essere decisa da un episodio, ma così siamo messi: che qualcuno salvi la Roma.

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