AS ROMATOP

FONESCA “Stiamo seguendo la strada giusta e tutti insieme possiamo sognare”

L’allenatore giallorosso Paulo Fonseca è stato il protagonista dello slideshow di Roma Tv. Queste le sue risposte alle foto mostrate:

Sull’arrivo all’aereoporto di Roma…
Questa è la foto di quando sono arrivato a Roma. La prima volta con Gianni. C’erano molti giornalisti in aeroporto, una gran confusione ma io so che qui a Roma tutti sono molto appassionati della squadra e mi aspettavo una sensazione come questa. Devo dire che comunque c’era una grande confusione.

Trigoria…
Qui è stato il primo momento a Trigoria. In questo momento io pensavo solo ad arrivare a Roma e iniziare il lavoro con i giocatori. Devo dire che la mia ambizione di venire a Roma era molto grande come è adesso. È stato un giorno molto importante per me.

Roma-Genoa?
La prima partita, difficile. È una partita che per me dovevamo vincere perché per me abbiamo meritato ma è sempre la prima partita, è difficile. Non penso molto al passato, abbiamo cambiato molte cose, molti giocatori. È stata la prima volta che abbiamo giocato davanti ai nostri tifosi ma devo dire che non penso molto al passato. Dopo questa partita ho pensato di dover lavorare molto per migliorare la squadra e l’abbiamo fatto.

Derby?
Una partita difficile, abbiamo affrontato una squadra molto forte ed era il mio primo derby. È stata una partita difficile, non abbiamo giocato bene. È stata una delle partite più difficili del primo momento della stagione. Io capisco che c’è una grande rivalità ma quello che mi ricordo id questa partita è che non mi è piaciuto come abbiamo giocato. Penso però sia stata importante perché dopo abbiamo cambiato molte cose come squadra. Qui il calcio è diverso, devo dire che è difficile vincere qui una partita. Io come tutti gli allenatori dobbiamo capire che abbiamo un calcio diverso qui. L’adattamento è molto importante, capire come giocano le altre squadre e come pensano ogni partita. Non c’è nessun problema nel dire che è stato importante questo derby per il mio adattamento.

Roma-Sassuolo?
Questa è una partita che mi aspettavo fosse molto difficile, come tutte. Mi piace il Sassuolo, ma abbiamo giocato molto bene e abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo iniziato a vincere con fiducia e coraggio. Non abbiamo avuto molto tempo per goderci la vittoria ma la prima vittoria è sempre molto importante. Dopo questa partita la squadra ha lavorato con più fiducia e per me la prima vittoria è sempre importante.

La partita contro il Basaksehir?
La prima partita di Europa League. Abbiamo vinto contro una squadra forte, abbiamo fatto una bella partita, una partita con bei momenti di calcio. Mi è piaciuto il modo in cui abbiamo vinto contro il Basaksehir. Justin Kluivert ha imparato molto, devo dire che all’inizio è stato molto complicato per me vedere come giocava. Giocava una partita molto individuale, con poca disponibilità in fase difensiva, ma ha imparato e ha migliorato moltissimo. Justin ha imparato ed è migliorato tantissimo. Oggi mi piace molto il suo atteggiamento nella squadra.

Bologna-Roma?
Questa è una vittoria che per me ha un significato molto speciale. La squadra ha vinto con un giocatore in meno, una partita molto difficile, abbiamo vinto all’ultimo minuto. Qui la squadra ha dimostrato grande spirito e abbiamo meritato il momento di festa. Dopo la partita ho parlato con il mio assistente e ho detto “Questo spirito di squadra dobbiamo averlo sempre quando giochiamo”. I giocatori credo abbiano capito che solo con questo spirito di squadra possiamo vincere ed essere sempre una squadra con ambizione e coraggio. Questo spirito di squadra per me è quello che rende la squadra più forte

Kolarov?
Kolarov ha un carattere fortissimo. È uno dei giocatori più forti dello spogliatoio. Per me è un gran professionista e un grande uomo. Ha una grande mentalità, parla sempre con i più giovani e per me è un giocatore importantissimo nello spogliatoio

La sconfitta con l’Atalanta?
Questo è stato un momento difficile. La prima sconfitta in casa e nel campionato, contro una squadra molto difficile da affrontare. L’Atalanta è una squadra fortissima. Non abbiamo meritato di perdere ma è stata una partita con una squadra contro la quale è difficile giocare, con caratteristiche molto proprie. È un momento che non mi piace ricordare perché è stata la prima sconfitta.

La partita contro il Cagliari?
Questa è la partita con il Cagliari. Per me abbiamo fatto una bellissima partita. Non abbiamo segnato molti gol ma meritavamo di vincere. Abbiamo attaccato di più e creato molte occasioni per vincerla, dovevamo vincerla e avere due punti in più adesso.

L’espulsione dopo Roma-Cagliari.
“Non mi piacque l’arbitraggio, ho avuto una reazione e ho perso la pazienza ma succede nel calcio. Per me è servito perché devo capire che l’equilibrio va sempre mantenuto”.

L’infortunio di Diawara in Roma-Cagliari.
“Momento difficile, in quel momento avevamo tantissimi giocatori fuori per infortunio, soprattutto a centrocampo. Tutte le squadre hanno questi problemi ma la verità è che abbiamo avuti tanti infortuni traumatici, è un problema per tutte le squadre che giocano tante partite. Penso che ora la squadra abbia capito che, anche nei momenti difficili, abbiamo bisogno di tutti, lottare e correre di più”.

Dzeko.
“Grande professionista anche lui, ha giocato con la mascherina, ha lavorato lo stesso per la squadra, è un giocatore dal carattere molto forte come Kolarov, è importante per lo spogliatoio. Sono contento sia rimasto con noi”.

Mancini spostato a centrocampo.
“Eravamo in una situazione di totale emergenza, Mancini si è adattato benissimo e la squadra ha dimostrato un grande spirito, abbiamo vinto partite importanti contro Milan e Napoli e la squadra ha avuto un grande atteggiamento, è uno dei leader in campo e nello spogliatoio, per me può diventare tra i migliori in Europa”.

Udinese-Roma.
“Vincere 0-4 quella partita è stato molto importante. Smalling? Tutti i giocatori credono in lui, guida molto bene la squadra a livello difensivo”.

Roma-Napoli.
“Partita difficile vinta con un grande gol di Zaniolo, giocatore di talento che sta imparando. All’inizio era un giocatore selvaggio, ora invece sta imparando molte cose tatticamente”.

Parma-Roma.
“È stata la seconda sconfitta per me, il Parma gioca molto bene ma noi siamo arrivati all’appuntamento molto stanchi dopo la sfida di Europa League e la squadra non ha avuto reazione, velocità”.

Istanbul Basaksehir-Roma.
“Forse la nostra miglior prestazione, sapevamo che avremmo dovuto vincere per continuare a sperare nel passaggio del turno e abbiamo vinto con convinzione per 3-0, abbiamo espresso un grande calcio, mi è piaciuta molto questa partita”.

Inter-Roma.
“Ero soddisfatto dopo la partita, abbiamo giocato senza Pau Lopez e Dzeko, Mirante ha giocato bene. Non abbiamo fatto le scelte corrette negli ultimi metri ma abbiamo controllato un avversario molto forte, forse il più forte insieme alla Juventus in questo momento. Penso che una delle due possa vincere”.

Smalling e Lukaku insieme contro il razzismo.
“Ovviamente sono contrario a qualsiasi forma, prima della partita ci sono state parole infelici (titolo de Il Corriere dello Sport). Il razzismo non deve mai entrare in campo”.

La visita all’Ospedale Bambino Gesù.
“Visita speciale per me, noi siamo d’esempio e dobbiamo fare queste iniziative per chi ha bisogno”.

Fiorentina-Roma.
“Non dimentichiamoci che la Fiorentina ha fatto grandi risultati in casa con le grandi e penso che abbiamo fatto una grandissima partita, era importante vincere prima di Natale, abbiamo giocato sempre con grande coraggio e ambizione e devo dire che Pellegrini è un bravo ragazzo, giocatore intelligente con un forte carattere. Pellegrini è uno dei migliori italiani in questo momento”.

Petrachi.
“Mi piace molto il suo cappello. Ho una grande fiducia in Gianluca, è un grande direttore e leader, è sempre con noi, mi piace parlare con lui e ha grandi ambizioni e penso che questo sia molto importante per la Roma. Noi parliamo molto per capire come migliorare la squadra e penso che siamo sempre d’accordo”.

I tifosi.
“I nostri tifosi sono una delle cose che più mi piace da quando sono a Roma, sono sempre con noi, sono molto passionali, li adoro anche io per me sono fantastici. È difficile dire per me cosa sento per loro, mi aspetto che dobbiamo continuare tutti insieme e solo così possiamo vincere. Devo dire che abbiamo molto per lavorare e per migliorare, penso che stiamo seguendo la strada giusta e tutti insieme possiamo sognare”.

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