Righetti e il 3-0 al Dundee: “Ci chiamarono bastardi, firmarono la loro condanna”

L’ex giocatore e Campione d’Italia giallorosso, Ubaldo Righetti, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove ha raccontato la semifinale di Coppa Campioni contro il Dundee. Queste le sue parole:

Quanto ci credevate?
“Tanto. All’andata avevamo pagato la loro irruenza ma poi commisero un grave errore: sono stati arroganti. Il loro allenatore, McLean, ci chiamò “italiani bastardi” e questo ci diede una carica straordinaria”

Quanto vi spinse il tifo?
“Tantissimo, l’atmosfera ci diede una carica impressionante. Gli scozzesi vennero sopraffatti dal boato, dell’Olimpico, lo capimmo dalle loro facce”

Poi ci fu Roma-Liverpool: che cosa andò storto?
“Pagammo la tensione, loro erano più abituati di noi a giocare partite simili. Passarono troppi giorni, 17, tra la fine del campionato e la finale. Andammo in ritiro in montagna, il tempo non passava mai. Non eravamo preparati e accusammo il fatto che si giocasse a Roma”