STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE… Il ruggito del leone

Emidio si era messo in luce nel Verona come uno dei marcatori più tosti e veloci del campionato e così, nell’estate del 1983, in piena festa-scudetto, Liedholm lo segnala al Presidente Viola come uno di quelli giusti da portare nella sua Roma. E Viola, ovviamente, lo prende. Così Emidio Oddi da Castorano, provincia di Ascoli Piceno, arriva nella Capitale giallorossa dopo quattro stagioni nel Verona e qui si trova subito bene. Brevilineo, bravo nell’anticipo e sull’uomo, diventa uno dei marcatori preferiti dal Barone e insieme a Nappi dà vita ad un duo coi … baffi. In tutti i sensi.

Nella splendida e sfortunata cavalcata in Coppa dei Campioni segna anche un gol, inutile, nella sconfitta per 2-1 a Berlino, mentre in campionato diventa il marcatore per eccellenza di Maradona, al quale si incolla in ogni Roma-Napoli di quegli anni. E in una di queste occasioni, a Napoli, dopo aver rubato la palla proprio a Maradona, parte in contropiede e va a segnare il gol della vittoria per 2-1. In giallorosso resta fino al 1989 diventando una bandiera per i tifosi della Magica, che per la sua capigliatura e la grinta che mette in campo lo soprannominano “il Leone”.

(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)

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