STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE… E per fortuna che c’è l’Osvaldo

di Franco BOVAIO – Parafrasando una celebre canzone dell’indimenticabile Giorgio Gaber, ogni volta che Osvaldo faceva un gol con la nostra Roma ci veniva da cantare: “E per fortuna che c’è l’Osvaldo, che da solo gioca a biliardo, non è di grande compagnia, ma è il più simpatico che ci sia”. L’Osvaldo, già. Al secolo Pablo Daniel Osvaldo, attaccante argentino poi naturalizzato italiano per via di alcuni avi originari di Filottrano, un paese in provincia di Ancona.

Simpatico era simpatico, con quella faccia da Johnny Depp che si ritrova e che lo faceva tanto capitan Jack Sparrow anche in campo. Un pirata delle aree di rigore che quando era in forma non lo fermava nessuno. Quando era in forma … però. Perché ogni tanto si distraeva e pensava alla musica (tra le tante cose di talento che sa fare c’è anche quella di suonare la chitarra) e alle donne. Perché l’Osvaldo, a differenza del “Riccardo” della canzone di Gaber, era ed è di grande compagnia, come dimostrano le quattro compagne ufficiali che ha avuto, con altrettanti figli. Uno da ciascuna, per non fare torti a nessuna. E chissà quante altre, guascone e piacione come era e come è.

Oggi ha 34 anni. Quando ne aveva 30, nel 2016, si è ritirato momentaneamente dal calcio per dedicarsi all’altra sua passione, la musica, con la band dei Barrio Vejo. Nel 2019 ha partecipato a “Ballando con le stelle” e anche in quel caso erano tante le telespettatrici (e non solo) che non avevano occhi che per lui. Con la Roma ha giocato dal 2011 (quando è stato acquistato dall’Espanyol in cambio di 15 milioni di euro) al 2013 e in due stagioni ha segnato 28 gol in 57 partite ufficiali. Di lui ricordiamo una tripletta al Siena, una doppietta al Genoa e tanta grinta. Anche troppa, forse. Come quella volta che nel dopo partita, a Udine, si dice che abbia dato un pugno al compagno di squadra Lamela, argentino come lui, perché non gli aveva passato un pallone. Realtà o leggenda? Vallo a sapere. Con un tipo così tutto è possibile.

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