COPPE EUROPEETOP

EL SHAARAWY “Domani sarà una partita importante per la squadra e per me”

Ad accompagnare in conferenza stampa Mister Fonseca c’era Stephan El Shaarawy, acquisto dell’ultima sessione di mercato. Queste le sue parole:

Avevi già fatto molto bene a Roma nella prima avventura. Sei tornato con tante motivazioni…
La condizione sta migliorando piano piano, ho fatto due spezzoni di partita proprio perché questo era il piano di gestione, per farmi arrivare ad una condizione ottimale. Domani sarà la mia prima partita da titolare dopo tanto tempo, non gioco titolare dalla Nazionale italiana, però sto molto meglio fisicamente. Domani sarà una partita importante per la squadra e per me, per prendere minuti nelle gambe e acquisire maggiore fiducia, soprattutto per la qualificazione.

Nella tua prima esperienza alla Roma hai avuto Totti prima come compagno di squadra e poi come dirigente. Quanto pensi che manchi una figura così?
Per me è stato un grande onore e un privilegio giocare insieme a lui, un giocatore che  sappiamo tutti l’importanza che ha avuto per questa maglia e per questa città. Uno dei giocatori più forti nella storia del calcio italiano e mondiale, ha trasmesso un grande senso di appartenenza. Io continuo ad avere un ottimo rapporto con Francesco e sono felice di aver giocato con lui. Sicuramente queste sono dinamiche societarie in cui non voglio entrare nel merito, anche perché abbiamo una partita importante domani, quindi cerchiamo di pensare a quello.

Entri col Braga e imposti l’azione del 2-0, entri col Benevento e porti a casa il rigore. Se non ci fosse stato il fuorigioco a Benevento, con Veretout fuori, avresti chiesto di battere tu il rigore?
Penso che era una decisione già presa, avrebbe dovuto tirarlo Pellegrini, ma era in fuorigioco e quindi non ce l’hanno concesso. Ho cercato subito di avere un impatto forte, nei due spezzoni di partite, e di aiutare la squadra. Col Braga siamo riusciti a fare il secondo gol, col Benevento magari potevamo chiudere prima la partita.

Domenica arriva il Milan, squadra che conosci bene. Qual è la tua opinione sulla stagione dei rossoneri e quanta distanza c’è secondo te tra la Roma e il Milan?
Il Milan stan facendo un’ottima stagione, è una squadra forte, giovane, con personalità importanti come Ibrahimovic e Mandzukic. A prescindere dalla sconfitta nel derby e dal pareggio in Europa League credo che non stiano attraversando un periodo negativo, anzi, stanno facendo molto bene. Sarà una squadra difficilissima da affrontare, ma come ho detto prima sarebbe un grande errore pensare al Milan, domani c’è un’altra partita fondamentale e quindi dobbiamo avere grande concentrazione per portare a casa la qualificazione.

La squadra anche nei momenti di difficoltà ha una propria identità e raramente rinuncia a giocare la palla. Hai riscontrato anche tu queste caratteristiche? Sono questi gli ingredienti giusti per andare avanti in Europa?
Sì, io penso che siano proprio queste le cose da mantenere e gli aspetti da tenere in considerazione. Ho subito visto una grande identità, una squadra che ricerca il possesso palla per poi andare a fare male. Se hai anche giocatori di qualità, possono esaltare molto il gioco che ci chiede di proporre il mister. Sarà molto più semplice riuscire ad essere decisivo, perché ho a fianco giocatori importanti, di grande qualità, che si mettono a disposizione. Dobbiamo cercare di continuare ad avere questa identità e dobbiamo cercare di migliorarle con le grandi. Io spero con il mio arrivo di invertire questa tendenza e fare risultato anche con le grandi squadre.

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