STORIE GIALLOROSSE… I sogni son … Desideri
“I sogni son desideri di felicità” recitava una strofa di una vecchia canzone che, ad uno che di cognome fa proprio Desideri, si adatta benissimo. Perché lui, i suoi sogni di quando era bambino, li ha poi trasformati in una splendida realtà che gli ha dato tanta felicità. Romano, romanista, cresciuto nel settore giovanile giallorosso, poi calciatore della prima squadra dall’85 al ’91 e autore di uno strepitoso gol con cui la Roma di Radice, tenace e tosta come quest’ultimo, sconfisse la Juventus al Flaminio. Quella squadra girava tutta intorno al centrocampo dominato dai dioscuri giallorossi di allora: Giannini e, appunto, Desideri. Antesignani della coppia Totti-De Rossi che, un ventennio dopo, avrebbe ripercorso le loro tappe.
Stefano Desideri con la Roma ha vinto due Coppe Italia (nel 1986 ha anche segnato uno dei due gol nella decisiva finale contro la Sampdoria) e ha vissuto la sua stagione migliore con il succitato Radice (1989-90), che lo ha fatto giocare nel suo ruolo naturale di centrocampista centrale. Per la corporatura robusta lo avevano soprannominato “Cicciobello”, ma in campo era un leone. Non a caso era uno dei leader della Roma Primavera che, nel 1983-84, aveva vinto lo scudetto di categoria con Romeo Benetti come allenatore. E se facevi il centrocampista e piacevi a Benetti, in campo eri tutto meno che un “Cicciobello”!
(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)
