RASSEGNA STAMPATOP

Niente più gare in contemporanea. Dieci slot per 10 gare: la A decide

(GAZZETTA DELLO SPORT) Si riunirà nella giornata di oggi la Lega Serie A per decidere il da farsi in merito alla spinosa questione dei diritti tv del prossimo anno. Sul tavolo ci sarà la questione relativa agli orari delle partite del prossimo anno. La proposta sarebbe quella di creare un campionato spezzatino, con quattro partite al sabato (14.30, 16.30, 18.30 e 20.45), cinque gare alla domenica (12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45) e il posticipo del lunedì alle 20.45. I presidenti non sembrano essere tutti d’accordo, vedi Ferrero: “Faccio un appello a tutti i presidenti di Serie A, questa cosa è inaccettabile. Vogliono uccidere il calcio? La realtà è che cercano di fare le partite singole perché Dazn non ce la fa a trasmetterne tre alla volta, vogliono dare un’altra mano all’emittente. Sette slot è il format con cui abbiamo venduto i diritti: ora se ne fai 10, il pacchetto vale di più ovviamente perché hai tutte partite separate. È una proposta che in assemblea non deve passare”. Tra i temi che oggi potrebbero essere trattati però c’è anche l’ipotesi di allontanare Dal Pino e tornare a votare per i vertici federali. A portare avanti questa battaglia sarebbe Claudio Lotito, che però sembra ritrovarsi da solo rispetto agli altri club che hanno al momento altre priorità.

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