DIVAGAZIONI ROMANISTETOP

DIVAGAZIONI ROMANISTE… La Viña del Mascherone

Di Franco BOVAIO.

Gasperino: “O vedi che semo coijoni! Ma come, compramo tutto a tre volte il prezzo corente e solo ‘a legna ‘a vennemo alla metà?! Dice nun me fido… Ho fatto bene a vedé i conti… artro che. Se tu me freghi qui, me freghi su tutto! Perciò sei un ladro; sei ladro tu, tu padre e tu nonno e io ve licenzio a tutti e tre! Aspetta ‘n pò, prima da fa’ fagotto dimme na cosa… Ma quer vinello che se semo bevuti giù a tavola, ma che ‘o famo noi?”.
Amministratore: “Si signore, viene dalle vigne del Mascherone…”.
Gasperino: “Siii?!? E quanto ce n’avemo?”.
Amministratore:” Parecchie botti di quello nuovo, più quello vecchio imbottigliato”.
Gasperino:” E ‘ndo stanno tutte ste botti e ste bottije… ortre che a casa tua?”.
Amministratore: “Giù in cantina”.
Gasperino:” Allora io vado in cantina e tu te ne vai affanculo!”.

Il dialogo, famosissimo, è tratto dalla scena del film “Il Marchese del Grillo” in cui Gasperino il carbonaro, nei panni del Marchese, scopre la truffa che l’amministratore dei beni della famiglia del Grillo porta avanti da anni ai danni di quest’ultima. Il povero Gasperino ha preso il posto del Marchese per volontà di quest’ultimo perché è identico a lui, che lo ha messo nei suoi panni per fare uno scherzo atroce alla sua famiglia bigotta. A riportarci alla mente questa scena esilarante è stato l’ormai imminente arrivo del nuovo terzino sinistro della Roma, l’uruguagio Matías Nicolás Viña. Che si scrive Viña ma si legge “vigna”. Proprio quella del Mascherone citata da Alberto Sordi-Gasperino/Marchese del Grillo nel film. La speranza è che l’amministratore (in tal caso il procuratore) con il quale Tiago Pinto ha trattato per portarlo in giallorosso non sia come quello al quale si rivolge nel modo che avete letto Alberto Sordi-Gasperino/Marchese del Grillo nella scena che abbiamo citato. In soldoni: che non abbia dato una fregatura alla Roma. Se così fosse (e speriamo di no) dovremmo fare come Gasperino: ce ne andiamo in cantina e a lui lo mandiamo a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *