STORIE GIALLOROSSE… Il “cobra”. Altro che serpente!
Tutto il settore giovanile in giallorosso e una sola stagione in prima squadra, ma che stagione! Stiamo parlando di quella 1985-86, nella quale l’ancor giovane attaccante Sandro Tovalieri si sente finalmente arrivato. Nato a Pomezia nel 1965, cresciuto nelle giovanili della Roma, con una panchina in Serie A addirittura nel campionato del secondo scudetto (1982-83), dopo due anni di prestiti (Arezzo e Pescara) torna alla base per fare la riserva a Pruzzo e Graziani proprio nel campionato in cui la Roma di Eriksson perde lo scudetto contro il Lecce alla penultima giornata dopo una rincorsa entusiasmante alla Juventus, alla quale recupera addirittura 8 punti (le vittorie ne valevano 2). In quel torneo Tovalieri gioca 22 partite, nelle quali segna 3 gol. Poi disputa da titolare le due finali di Coppa Italia contro la Sampdoria e in quella di andata, a Genova, segna la rete che aiuta la Roma a vincere il trofeo. In Liguria i capitolini sono sconfitti 2-1, ma nella Capitale, nel match di ritorno, si impongono per 2-0. L’avventura in giallorosso del “Cobra” Tovalieri (così è soprannominato) sembra ormai decollare, ma non è così, perché subito dopo la conquista della Coppa viene ceduto all’Avellino e alla Roma non tornerà più, anche se in molti rimpiangeranno il suo innato fiuto del gol.
(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)
