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SERIE A. 2 giornate di squalifica a Mourinho, Tiago Pinto fino all’8 marzo

Mano pesante del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea per il finale infuocato di Roma-Verona: 2 giornate di squalifica e 20mila di ammenda a Mourinho per “avere, al 45° del secondo tempo, rivolgendosi al Quarto Ufficiale, indirizzato gravi insinuazioni al Direttore di gara, nonchè per essere entrato, all’atto del provvedimento di espulsione, sul terreno di giuoco con fare minaccioso contestando platealmente la decisione arbitrale; infine, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, per aver reiterato le suddette insinuazioni nei confronti del Direttore di gara mentre cercava di trattenere il proprio Direttore sportivo; recidivo”.

Oltre al tecnico portoghese, 2 turni di stop anche al preparatore dei portieri Nuno Santos (“per avere, al 41° e 47° del secondo tempo, rivolto espressioni gravemente insultanti al Direttore di gara; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”), un turno ed ammenda di 5mila euro al preparatore atletico Stefano Rapetti “per avere, al 25° del secondo tempo, inveito pesantemente contro un componente della panchina avversaria proferendo anche un’espressione blasfema; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”.

Anche il General Manager giallorosso Tiago Pinto viene squalificato fino all’8 marzo per “avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato in maniera irruenta l’Arbitro e, pur trattenuto dal proprio allenatore, indirizzato allo stesso gravi insinuazioni; sanzione ridotta per aver presentato in un secondo momento formalmente le scuse al Direttore di gara, accettate dal medesimo; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale”.