ACCADDE OGGIIL PUNTO di Alberto MandolesiTOP

Una storia non esiste se non viene raccontata…

È passata un’eternità dal Brescia-Roma che scrisse l’incipit, tra l’indifferenza generale, di una delle favole più belle nella storia del calcio italiano. Il 28 marzo 1993 infatti, faceva il suo esordio in Serie A Francesco Totti ma quel giorno qualcuno se ne accorse che qualcosa di speciale stava accadendo. Il pensiero va subito all’amico Alberto Mandolesi, gigante della storia romanista ma soprattutto un amico che ci è stato vicino fin dall’inizio delle nostre avventure sportive ed editoriali. “E poi il fatto storico, vogliamo un po’ esagerare: è uscito Rizzitelli e ha lasciato il posto al giovane Francesco Totti che conosce l’esordio in una giornata di gloria romanista…”: queste le parole di Alberto nel raccontare il debutto del giovane Francesco Totti. Da li in poi, è storia…


“NEL GIORNO DEL GIUBILEO DI TOTTI L’ESORDIO RACCONTATO IN RADIOCRONACA”

di Alberto MANDOLESI – A Brescia splendeva un sole meravigliosamente tiepido. Ti faceva capire che la Primavera era finalmente arrivata, e ad indicarcelo era anche l’Ora Legale, introdotta nella notte precedente, che da questo punto (25ma giornata) fino alla fine del campionato avrebbe fatto ritardare l’inizio delle partite alle 16. Insieme ad alcuni colleghi avevo consumato un pasto frugale prima di incamminarmi verso lo stadio Rigamonti.

Ogni trasferta era complicata per la Roma di Vujadin Boskov che, in quella stagione, lontana dall’Olimpico aveva vinto soltanto ad Udine (2-1) grazie a una doppietta di Rizzitelli, ma che fosse un giorno propizio lo capii quasi subito perché dopo meno di mezzora Caniggia e Mihajlovic avevano già sistemato la faccenda fissando il risultato che non sarebbe più cambiato. Per questo il Mister a sei minuti dalla fine sostituì prima capitan Giannini con Salsano, e poi all’88° volle regalare l’esordio nella Massima Serie a quel ragazzo ancora sedicenne che tutti consideravano come una grande promessa del calcio.

Così, quando Francesco Totti prese il posto di Ruggero Rizzitelli, chiesi la linea a Roma, dove la Lazio stava giocando con l’Udinese, e per dare l’annuncio del debutto di questo campioncino decisi di esagerare, annunciando il suo ingresso come un “Momento Storico”, e mai immaginando che quel momento (erano le 17:43 precise) sarebbe diventato memorabile perché Totti avrebbe veramente scritto la storia della nostra Roma. Non avevo mai usato parole simili per un debutto, e non li usai mai più in nessun’altra occasione. Per questo credo in Eupalla, la Dea del Calcio, che deve avermeli suggeriti. E credo in Francesco Totti perché, grazie a lui, da un quarto di secolo, ogni 28 marzo tutti ricordano questa mia ispirata profezia.

Nel link indicato qui sotto potete ascoltare quel magico momento 💛

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