RASSEGNA STAMPATOP

I biglietti per le partite della Roma si venderanno anche negli hotel

(LEGGO) Con un accordo, firmato ieri dal Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli e dal Ceo della AS Roma Pietro Berardi, nasce una convenzione per cui gli hotel aderenti all’iniziativa potranno vendere ai propri ospiti i biglietti delle partite casalinghe della squadra giallorossa. Tutte le partite in casa previste nella stagione 2022/2023. Un’occasione per i turisti ma non solo. «Siamo lieti della nascita di questa collaborazione con la Roma – ha spiegato il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – una squadra iconica con tifosi in tutto il mondo le cui gare interne rappresentano da sempre uno spettacolo nello spettacolo. L’impatto degli eventi sportivi sul turismo e l’indotto cittadino ha una rilevanza che il nostro settore non può trascurare».
Un impatto non di poco conto, basti pensare che la semifinale di Conference League Roma-Leicester, su un totale di circa 67.000 spettatori, ha visto non solo i 3.400 tifosi provenienti dall’Inghilterra ma anche la presenza di altri 2.215 appassionati di calcio non residenti a Roma. Lo sport capitolino diventa, quindi, anche una vera e propria attrazione turistica.

«Lavoriamo costantemente per rendere le partite allo stadio Olimpico un evento piacevole da prima del fischio di inizio – ha commentato il Ceo giallorosso, Pietro Berardi – e non abbiamo dubbi sul fatto che vivere una nostra partita dal vivo possa diventare una tappa immancabile per chi visita la città». L’obiettivo per la prossima stagione, quindi, è già fissato. Lo è di sicuro per gli albergatori che, di fatto, si sono già messi in moto: ieri, infatti, allo Stadio Olimpico si sono riuniti gli associati di Federalberghi Roma per conoscere le modalità di utilizzo della piattaforma di ticketing con cui potranno vendere ai propri ospiti i biglietti d’ingresso per le partite. In questo modo gli alberghi romani avranno una carta in più nella dura partita della ripartenza post covid: mancano ancora all’appello i turisti russi, cinesi e del Sud Est asiatico, Giappone, Corea e Sud America. Federalberghi conta di rivederli nel 2023 ma solo nel 2024 si tornerà ai numeri del pre pandemia.