DIVAGAZIONI ROMANISTETOP

DIVAGAZIONI ROMANISTE… Riecco il Betis!

di Franco BOVAIO – Dopo la turbolenta amichevole estiva la Roma ritroverà il Betis Siviglia. L’avversario che dovrà battere per arrivare prima nel gruppo C di Europa League ed evitare gli spareggi contro una delle squadre che scenderanno dalla Champions. D’altronde se vuoi vincere la coppa devi battere tutte le avversarie più forti che incontri. Come abbiamo visto nella stagione passata. Dunque se vuoi vincere la coppa devi arrivare prima nel girone e così riposerai un pochino più di chi li giocherà. Cosa che in una stagione così compressa come questa non è da poco. Anzi. Per cui ti giocherai il primo posto con il Betis, che era la peggiore della terza fascia che potevi pescare. Per batterlo, però, sarà necessario mantenere i nervi saldi, a cominciare dalle panchine, dove siedono due mister che non si sopportano: Mourihno e Pellegrini. Che il portoghese sostituì al Real Madrid e del quale, una volta arrivato, disse che non aveva ben allenato la squadra. Insomma: nervi saldi. Non come nell’amichevole di luglio, nella quale c’è stato qualche scontro e discussione non proprio amichevoli. Il Betis, quinto nella scorsa Liga, ha tenuto tutti i giocatori migliori, ha una rosa di grande qualità ed è partito molto bene in campionato, proprio come la Roma, con due vittorie in altrettante gare. “Lo conosciamo tutti – ha detto Tiago Pinto ai microfoni di Sky dopo il sorteggio – l’anno scorso ha giocato una stagione spettacolare e quando lo abbiamo incontrato in amichevole è stata una partita molto “caliente”, come dicono proprio loro spagnoli”.

Le altre due avversarie sono più abbordabili ed entrambi all’esordio contro la Roma. Il Ludogorets, pescato nella seconda fascia, ha vinto tutti gli ultimi undici campionati di Bulgaria, mentre l’Helsinki riporterà i giallorossi in Finlandia dopo molti anni. L’ultima e unica volta, infatti, ci sono andati a giocare il 23 ottobre 1991 nella gara di andata degli ottavi di finale della Coppa delle Coppe 1991-92 contro l’Ilves Tampere. Altri tempi, altro calcio.

“Il gruppo è difficile e competitivo – dice sempre Tiago Pinto – ma noi siamo qui per vincerlo e andare avanti. Anche perché quando una squadra vince un trofeo, come è capitato a noi con la Conference, aumenta la fiducia individuale e collettiva nel gruppo. Abbiamo costruito una squadra più forte di quella di una stagione fa, il mercato è ancora aperto e vediamo come andrà nei prossimi cinque giorni. Dalla nostra abbiamo i tifosi, che voglio ringraziare, perché già prima del sorteggio avevano acquistato 35.000 abbonamenti per le gare di Europa League, dandoci una fiducia incondizionata. Perché hanno un rapporto meraviglioso con noi e con io mister e hanno capito che se ci capita un problema noi lavoriamo subito per trovare la soluzione”.