Roma, è qui la festa

(IL MESSAGGERO) La festa è pronta. Questa sera allo Stadio Olimpico sono attesi 65mila spettatori per l’amichevole tra Roma e Shakhtar Donetsk, nella quale la squadra verrà presentata davanti ai propri tifosi. L’entusiasmo dei romanisti è incontenibile: l’onda incredibile di euforia è partita dalla vittoria della Conference League ed è stata rafforzata da una campagna acquisti super, nella quale sono arrivati calciatori del calibro di Dybala e Wijnaldum. I giallorossi sono tornati competitivi, ma guai a parlare di scudetto a Trigoria. I capitolini, però, non possono più nascondersi.

L’empatia creata da Mourinho in appena 15 mesi andrebbe studiata. Il senso di appartenenza, l’allargare la famiglia e la capacità di allontanare la negatività rappresentano i veri capolavori dello Special One.

I 65mila spettatori che saranno allo Stadio Olimpico vorranno sicuramente salutare i nuovi acquisti, ma anche tributare il loro amore incondizionato nei confronti della squadra. Ora che è stato gettato il seme della vittoria e che Mourinho ha convinto gruppo e ambiente che si può vincere, non ci si vuole fermare. Va dato atto ai Friedkin di averlo capito e di aver dato all’allenatore portoghese carta bianca.

Il test contro lo Shakhtar Donetsk servirà anche per testare la condizione fisica e il feeling tra i calciatori. Abraham e Dybala dovrebbero partire dall’inizio, mentre Wijnaldum subentrerà nella ripresa. Curiosità per l’accoglienza che sarà riservata a Zaniolo, sempre al centro di molte voci di mercato. Una cosa è certa: una Roma forte passa anche dalla permanenza del numero 22.