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PELLEGRINI “Non so dove possiamo arrivare. Non molliamo un centimetro”

Il capitano Lorenzo Pellegrini, autore del gol decisovo nella sfida di questa sera a Marassi, ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:

Quanto pesava il rigore?
“Pesava come un rigore da segnare, non ho mai avuto dubbi. Ad Empoli avevo tanta voglia di sbloccarmi in campionato e lo avevo sbagliato, ma oggi sapevo di fare gol”.

La Roma ha trovato la quadra?
“All’inizio c’era l’impressione che mancasse un po’ di equilibrio, soprattutto nel finale delle partite. Oggi è una grande vittoria, non tanto per il rigore e per il buon primo tempo, ma questo secondo tempo ha dimostrato che avevamo una voglia di vincere fuori dal comune”.

Nel primo tempo ti sei infortunato e poi hai stretto i denti. Cosa è successo?
“Ho preso una ‘vecchietta’. Questo tipo di infortunio è molto doloroso, ma sapevo che sarei riuscito a finire la partita”.

A chi dedichi il traguardo delle 200 presenze?
“Alla mia famiglia, che non deve essere intesa solo come mia moglie, i miei bambini e i miei genitori, ma tutte le persone che mi sono vicine e mi hanno sostenuto in questo percorso. Mi riferisco anche ai miei agenti, sono una famiglia”.

Dove può arrivare questa Roma?
“Per essere il più possibile onesto con i tifosi, che si meritano tutto questo, dico che non so dove possiamo arrivare, ma non molliamo di un centimetro e lottiamo su ogni pallone. Penso e spero che loro siano fieri di noi”.