STORIE GIALLOROSSE… Babbo Riise
di Franco BOVAIO – E’ Natale e, come da tradizione, tutti i bimbi (e anche no) aspettano quell’omone vestito di rosso che arriva nelle nostre case direttamente dal profondo nord dell’Europa per portarci tanti doni. Anche nella Roma, nel 2008, ma d’estate, arrivò un omone nato quasi al Polo Nord, in Norvegia, che di rosso non aveva il vestito, ma i capelli e che ai tifosi della Magica portò in dono tanta energia, tanta passione e anche gol belli e importanti. Come quello con cui un giorno ratificò una bella vittoria in casa della Juventus.
Aveva un doppio nome, John Arne e un cognome che ancora tutti ricordano: Riise. Aveva anche un sinistro al “fulmicotone” (come si scriveva una volta sui fumetti) e proprio per questa potenza di tiro venne soprannominato “Thunderbolt” (fulmine). Per la sua provenienza nordica, per i suoi capelli rossi, per i doni lasciati ai tifosi della Roma e anche per aver indossato soprattutto maglie e completi da gioco tutti rossi, proprio come il Babbo Natale della tradizione (prima quella del Liverpool, poi quella della Roma) la puntata natalizia della nostra rubrica non poteva che essere dedicata a lui: Babbo Riise! Uno dei terzini sinistri più amati della storia della Roma, con la quale ha giocato dal 2008 al 2011 collezionando 136 presenze ufficiali e 11 gol. Auguri a tutti.
