RASSEGNA STAMPATOP

Mou, l’attacco si fa in due

(IL MESSAGGERO) L’anno scorso segnò in pieno recupero. Addirittura al 97′, trasformando un penalty per un calcio in volto a Zaniolo, Già, Nicolò. Il convitato di pietra rimasto a casa, proprio quando si gioca nella sua la Spezia. Abraham, suo malgrado, ha imparato a farne a meno. Soprattutto da quando a Roma è arrivato un certo Dybala. Mourinho in estate era partito con l’idea dei Fab4. Poi infortuni, complicazioni tattiche e qualche malanno improvviso, lo hanno fatto tornare al 3-5-2. E così, con la Fiorentina si è vista di nuovo una Roma formato José. Tradotto: squadra che non concede nulla, non si scompone nemmeno se l’avversario rimane in 10, rumina il suo calcio non entusiasmante perché sa che prima o poi, qualcosa là davanti succede.

La coppia, complice l’ammutinamento di Zaniolo, sarà riproposta anche questa sera. In una gara da vincere. Lo Spezia è in difficoltà: le 5 reti rimediate dall’Atalanta in coppa Italia più la partenza di Kwior all’Arsenal e i forfait di Nzola e Bastoni (oltre alla squalifica di Nicolau) hanno fatto dimenticare in fretta il successo in trasferta contro il Torino. Ma Mou, mai come stavolta, fiuta il quarto posto in solitaria. L’Atalanta gioca contro la Juventus che penalizzata di 15 punti è addirittura scivolata a -12 dai giallorossi mentre la Lazio se la vedrà martedì con il Milan, ferito per le tre sberle rimediate nel derby di Supercoppa.