CAMPIONATOPAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-EMPOLI 2-0. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Contro l’Empoli la Roma fa quello che avrebbe dovuto fare contro la Cremonese in Coppa: 2-0 subito, partita nel congelatore e vittoria portata a casa. E anche Mourinho (7) fa quello che avrebbe dovuto fare in coppa: dentro subito i titolari poi, a risultato messo in cassaforte, le riserve.

Vabbè, è andata così. Inutile tornare indietro nel tempo. Bisogna guardare avanti e questa vittoria proietta la Roma momentaneamente al secondo posto insieme all’Inter, impegnata domani sera nel derby. Ed è un bel vedere, anche se in attesa dei risultati degli altri.

Per quello che riguarda Roma-Empoli indichiamo subito i nostri migliori, che premiamo tutti con un bel 7 in pagella: i terzini Zalewski ed El Shaarawy (che è sempre preziosissimo per questa squadra, perché dove lo metti fa bene e sta zitto); i due centrali di centrocampo Matic e Cristante (che finalmente non ha fatto errori) e i tre di difesa Mancini-Smalling-Ibanez, con quest’ultimo che merita la menzione anche e soprattutto per il gol. Il 7 lo diamo anche ad Abraham, che è tornato in rete all’Olimpico dopo 275 giorni e che ha siglato il nono gol di testa della Roma (settimo su calcio d’angolo). Ma poi ha giocato anche bene, sempre su ogni pallone, sempre reattivo e Vicario gli ha negato la doppietta nella ripresa con una paratona di piede rara a vedersi.

Il 6,5, invece, lo diamo a Rui Patricio (bravo e coraggioso), a Pellegrini, che si è visto poco in fase offensiva, ma che ha giocato di sostanza e a Dybala. E vi spieghiamo perché a lui solo 6,5 dicendo subito che non prende di più non per colpa sua (anzi, fa pure i due assist dei gol con altrettanti angoli battuti benissimo) ma per quella del famigerato Bandinelli, che alla metà del primo tempo gli dà una ginocchiata da dietro sulla schiena che lo mette fuori combattimento e gli impedisce di continuare a giocare come sa. Bandinelli, Bandinelli… hai fatto un fallo da paravento, di quelli da frustrati. E l’arbitro neanche ti ha detto niente…  Non si fa.

I subentrati hanno giocato troppo poco per meritare un voto. Ma tra loro e i titolari, per un motivo o per l’altro, c’è tanta, troppa, differenza. Ormai lo abbiamo capito tutti.