ACCADDE OGGI… 2 maggio: A 15 anni, 9 mesi e 6 giorni Amadei diventava così il più giovane esordiente nei campionati
Era il 2 maggio del 1937 e sul campo di Testaccio aveva inizio una delle più gloriose pagine della nostra storia e del calcio italiano: quella del “fornaretto” che sarebbe diventato l’ottavo Re di Roma. Quel giorno era in programma l’incontro Roma – Fiorentina e vista l’indisponibilità di Frisoni e D’Alberto – e anche in vista della sfida di Coppa Italia contro il Toro a pochi giorni di distanza – il tecnico Barbesino decise di dare fiducia al giovane Amedeo Amadei, talento che si era già distinto in un’amichevole contro il Cagliari poche settimane prima.
A quindici anni, nove mesi e sei giorni Amadei diventava così il più giovane esordiente nei campionati a girone unico, un record eguagliato da Pietro Pellegri nel dicembre 2016. Sette giorni dopo, il 9 maggio 1937, Amadei segnò contro la Lucchese il suo primo gol in Serie A divenendo anche il più giovane calciatore ad andare in gol in campionato. In maglia giallorossa ha segnato 116 gol dal 1936 al 1948, trascinando i Lupi al primo scudetto con diciotto reti in trenta partite. Amatissimo dentro e fuori dal campo, il 24 novembre 2013 ci ha lasciato all’età di 92 anni andando a prendere il suo posto nell’Olimpo dei miti romanisti.
STAGIONE 1936/1937 – XXVIII Giornata
Roma, Campo Testaccio – 2 maggio 1937
ROMA – FIORENTINA 2-2
RETI: 3′ Viani, 9′ Tomasi, 54′ Di Benedetti, 69′ Stella (R)
ROMA: Masetti, Monzeglio, Allemandi, Fusco, Bernardini, Gadaldi, Amadei, Serantoni, Di Benedetti, Mazzoni, Tomasi.
Allenatore: Barbesino
FIORENTINA: Baggiani, Gazzari, Magli, Traversa, Piccini, Tori, Borsetti, Negro, Viani, Stella, Conti.
Allenatore: Ara
Arbitro: Mattea di Casale