ROMA-SALERNITANA 2-2. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Avviso ai lettori. Stavolta il pagellario lo facciamo direttamente dallo stadio, stando in mezzo ai tifosi. Dunque, visto come la partita non si vede all’Olimpico e in attesa di uno stadio da calcio vero, tutto della Roma, chiediamo scusa per alcune imperfezioni dovute proprio alla mancanza di visibilità perfetta.

Iniziamo da Rui Patricio (5,5), che prende due gol da vicino: sul primo forse esce in ritardo, sul secondo gli gira la palla davanti alla porta, ma eravamo dall’altra parte dello stadio e preferiamo scrivere prima di rivedere tutto, sulla base delle impressioni avute dal vivo. Forse è poco reattivo anche in questo caso. Impressioni che ci fanno dare 5,5 a Ibanez e Smalling, che sono stati infilati da Candreva nell’1-0 e, per quello che riguarda l’inglese, dal giro palla a centro area in occasione del raddoppio dei campani. A Bove (6), impiegato da braccetto destro dei tre, sufficienza per l’impegno e perché lì è proprio fuori ruolo. Zalewski (5,5) ha giocato un sacco di palloni ma ne ha sbagliati moltissimi, El Shaarawy (6) merita la sufficienza per il gol, altrimenti …

A centrocampo 5 a tutti i titolari Camara, Wijnaldum e Tahirovic. Molto meglio i subentrati Pellegrini (6) e Matic (6,5), che come spesso gli accade è il migliore. Un pianto gli attaccanti: Belotti (5) grande impegno e poche costrutto, Solbakken (4,5) pressoché nullo, Abraham (5) come al solito evanescente e autore di un altro colpo di testa telefonato al portiere anziché ben indirizzato per provare a far gol. Llorente (5,5) naufraga nella serataccia del reparto arretrato, Mourinho (5) stavolta finisce imbrigliato dal connazionale Paulo Sousa.