Il ritorno dell’acronimo
ROMAPATICO di Franco Bovaio – Era ora, si torna allo stemma con l’acronimo sotto alla Lupa. Dice: e che è l’acronimo? È quella sigla di tre lettere intrecciate tra loro che lo costituisce e che nasce dalle iniziali del nome esteso del club: Associazione Sportiva Roma. ASR, appunto, che sotto alla Lupa c’è sempre stato. Come andava di moda negli anni antichi, in cui molte società mettevano l’acronimo nel loro stemma e quello che la società ha messo nel comunicato ci ricorda molto quello che veniva usato nei documenti ufficiali degli anni ’70, se la memoria non ci inganna. Il ritorno alla tradizione ci piace molto, così come il comunicato con cui il club lo ha annunciato, nel quale si parla anche della data della sua fondazione.
Lo riproponiamo per esteso per chi non lo avesse ancora letto ed abbia la voglia e la pazienza di farlo: “Il rispetto che dobbiamo ai padri fondatori è pari al rispetto che dobbiamo al sentimento dei nostri tifosi. Per questo, pienamente consapevoli del valore storico e del significato del 7 giugno 1927 quale fondazione dell’AS Roma, abbiamo deciso che il 22 luglio costituirà il nostro speciale giorno di festa: una pietra miliare annuale e un anniversario per tifosi e Società, uniti nel segno dell’orgoglio e dell’affetto per lo straordinario patrimonio storico dell’AS Roma. Inoltre, siamo orgogliosi di annunciare la progressiva riappropriazione dello storico stemma ASR, un simbolo che incarna l’anima di questo Club. Questa decisione, presa con profondo rispetto per la nostra tradizione e in risposta ai desideri più profondi dei nostri tifosi, è un tributo all’identità della Roma. Riflette la nostra convinzione che i simboli di un Club contino, e che onorare le nostre radici sia essenziale per costruire il nostro futuro”