Gasp li farà correre
(IL MESSAGGERO) «I calciatori che non sono abituati a sudare e lottare mi spaventano». Parola Gian Piero Gasperini. Il nuovo allenatore sta mettendo a punto tutti i dettagli della preparazione atletica che comincerà il 13 luglio. Il rischio di ritrovarsi con giocatori poco inclini al sacrificio è concreto, ma l’obiettivo è invertire la tendenza e rendere la squadra performante. Prima a livello fisico, poi dal punto di vista dei risultati. «Dal sacrificio nasco- no le vittorie», diceva il neo tecnico in un’intervista al Guardian di qualche tempo fa. E di sacrificio a Trigoria ce ne sarà tanto, perché con lui in panchina si cambia registro: la preparazione atletica sarà la spina dorsale su cui si fonda tutta la sua filosofia tattica.(…)
Lo hanno seguito a Roma il vice storico Tullio Gritti, il collaboratore tecnico Mauro Fumagalli e i preparatori atletici Domenico Borelli (capo) e Gabriele Boccolini, quest’ultimo lo aveva trovato a Bergamo. (…) Durante gli allenamenti, Gasperini traccerà tutti i dati fisici che saranno raccolti tramite monitoraggio con gps, rilevazioni cardiache, strumenti per monitorare la mobilità articolare e la forza isometrica. L’obiettivo è creare un profilo prestazionale per ogni calciatore attraverso le statistiche e poi personalizzare i carichi di lavoro per prevenire gli infortuni. A proposito di infortuni, una buona preparazione atletica prevede pochi infortuni muscolari. Sarà anche questa la cartina tornasole del lavoro Gasp. (…)