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Gerson: “Ora dobbiamo lavorare per cementare le nostre convinzioni”

“Il primo posto nel girone di Champions ci ha dato fiducia e autostima, ma ora dobbiamo lavorare per cementare le nostre convinzioni”: Gerson è soddisfatto di quanto fatto dalla Roma fino a questo momento ma guarda avanti per continuare al meglio il percorso intrapreso.

“Il gruppo è unito” ha aggiunto il brasiliano ai microfoni di SkySport. “Lo stiamo dimostrando gara dopo gara”.

Ecco qui di seguito una sintesi delle altre parole di Gerson rilasciate all’emittente satellitare.

Chi vorresti incontrare agli ottavi di Champions League?

“Non saprei, io e i compagni stiamo lavorando forte per farci trovare pronti. La nostra speranza è fare una bella partita e andare avanti”.

Lo Scudetto è un obiettivo possibile?

“La Roma in qualunque torneo deve avere l’unico obiettivo di vincere. La Roma è rispettata in Europa e in Sudamerica”.

Contro il Chievo pensi di partire titolare?

“Non lo so, ma posso assicurare che mi farò trovare pronto. Chiunque di noi giocherà sarà pronto, che sia io, che El Shaarawy o Schick: quello che conta è la squadra”.

Questa stagione cosa rappresenta per te sul piano dei miglioramenti?

“Una stagione iniziata bene già dalle ferie, con una testa diversa. So che non ho fatto quello che tutti si aspettavano, società, dirigenza, tifosi. Ho iniziato la nuova stagione con più maturità. Mi ha sostenuto la mia famiglia, mio padre è la persona che mi è più vicina, ho sempre creduto di potermi adattare al calcio europeo”.

La doppietta a Firenze cosa ha rappresentato per te?

“Sono stati gol importanti, che mi hanno reso felice. Avevo bisogno di un gol per la fiducia, stavo lavorando bene in allenamento ma un gol mi serviva e sono stato felice di ricambiare il sostegno dei compagni”.

Ultimamente stai giocando esterno alto, era successo anche a Torino, è quella la posizione che preferisci o ti vedi centrocampista?

“Mi piace giocare esterno alto, ma anche centrocampista. Con la Fluminense ero partito a centrocampo poi sono stato impiegato in posizione più avanzata. Mi sono adattato, ma un giocatore deve essere a disposizione della squadra”.

(fonte: ASROMA.COM)

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