CAMPIONATOSTORIA DI IERI di Diego AngelinoTOP

JUVENTUS-ROMA. “Storia di ieri”, riflessioni del giorno dopo…

di Diego ANGELINO – Di primi tempi come quello giocato ieri sera ne abbiamo visti a centinaia: sei attento e un po’ timoroso in casa dell’avversario forte, dovresti andare comunque all’intervallo in parità ma, invece, sei sotto.

Dopo la gara di Coppa Italia, seconda partita consecutiva in cui è un corner a fare la differenza (quindi gli errori ci sono anche con i difensori titolari…): bisogna trovare al più presto le contromisure.

Allegri, che passa da anni per uno normale ma è invece un fuoriclasse, lavora per limitare la fascia sinistra della Roma: Cuadrado impensierisce Kolarov, Barzagli controlla uno spento Perotti.

Le squadre sanno che i giallorossi hanno difficoltà contro avversari chiusi e sfruttano la loro debolezza: si continua ad avere l’equivoco De Rossi in posizione di regista e c’è uno Strootman tornato, purtroppo, ai livelli pre-derby.

Queste problematiche determinano una manovra lenta e prevedibile, acuita dall’assenza di quel giocatore “che salta l’uomo” richiesto da Di Francesco in sede di mercato.

La Roma inizia a migliorare dal 10’ della ripresa: il tecnico “libera” El Shaarawy dal controllo di Alex Sandro cambiandogli fascia, prima dei positivi, per la manovra, inserimenti di Schick, Pellegrini e Under.

Il finale è purtroppo molto romanista: l’ex di turno sbaglia, in collaborazione con Chiellini, servendoti l’assist per pareggiare all’ultimo respiro, ma tu lo sciupi malamente.

“42 milioni!”, la motivazione di rabbia più letta dopo l’errore di Schick, come se il prezzo potesse essere garanzia d’infallibilità. Ma, per esempio, chi la scorsa estate è stato venduto a 42 + bonus quanti ne ha sbagliati di goal, più o meno simili, in gare importantissime?

La Roma era “accreditata” come quinta ed è invece in piena corsa per la Champions con una partita da recuperare: se si vuole restare a ridosso delle prime fino all’ultimo bisogna iniziare a far punti negli scontri diretti. Investendo sul mercato a gennaio ciò sarebbe di certo più semplice.

Ci sentiamo il 31 dopo Roma-Sassuolo: Buon Natale a tutti voi lettori!

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