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CRISTANTE “L’obiettivo è far bene, poi se arrivano anche dei gol è meglio”

Secondo giorno di raduno e dopo Marcano, oggi è il turno di Bryan Cristante che oggi si presenta ai suoi nuovi tifosi. Il centrocampista acquistato dall’Atalanta prenderà la maglia numero 4, vestita nelle ultime stagioni da Nainggolan.

La conferenza stampa come ieri, viene aperta dal ds Monchi: “Buongiorno, siamo qui per la prestazione di Bryan. Credo che la Roma col suo acquisto abbia preso forse il centrocampista più forte dello scorso anno. I numeri di rendimento parlano perfettamente. Stiamo prendendo un giocatore che ha un percorso molto importante non solo per la Roma ma anche per la Nazionale”

Lo scorso anno avevi affrontato la Roma, che impressione ti aveva fatto?
“Una buonissima impressione, ha fatto un bel lavoro il mister e si è visto nei risultati”

Cosa ti ha chiesto il mister?
“Sono i primi giorni, ci ha già dato un input di quello che vuole, di giocare un bel calcio e di portare pressione alta”

Porti anche dei gol che sono mancati al centrocampo
“L’obiettivo è far bene, poi se arrivano anche dei gol è meglio”

Cosa è cambiato nella tua carriera all’Atalanta?
“Sono state una serie di esperienze, quando sono arrivato all’Atalanta era il momento giusto per esprimere il mio potenziale”

Perché hai scelto la Roma?
“Non ho mai guardato più di tanto le notizie, so solo che c’è stata l’offerta della Roma e non ho esitato e penso questo sia il posto giusto per me, per l’allenatore che c’è, per la società, per tutto”

Potresti essere il centrocampista più caro della storia della Roma. E’ una cosa che ti dà responsabilità o ti pesa?
“Innanzitutto i tempi sono cambiati, i prezzi sono più alti adesso. La vivo normalmente, so che devo fare bene che devo crescere ancora tanto e devo dimostrare già da adesso”

Cosa ti ha dato Gasperini?
“Mister Gasperini è un bravissimo allenatore, soprattutto coi giovani. A parte il lavoro, non penso ci sia qualche pozione magica. Basta continuare a lavorare, a crescere e si può fare bene anche nelle squadre successive”

Hai un po’ paura che passare dal sistema di Gasperini a una dimensione diversa possa comportarti qualche problema?
“Sono tranquillo. Come ho detto prima penso che lavorando nel modo giusto, qui abbiamo un grande allenatore che sa valorizzare i calciatori e le mezzali in particolare”

Scegli il numero di Nainggolan…
“Chiunque arriva deve dimostrare ai tifosi però non sento pesi in più, non vengo qui per fare la guerra a qualcuno che c’è stato”

Cosa non ha funzionato in Portogallo?
“Ero un giovane di 18 anni che arrivava in uno dei top club europei. Il mio obiettivo era crescere, farmi le mie esperienze, quando ho avuto desiderio di giocare sono rientrato in Italia”

Pensi possa esserci un calciatore col quale avere un rapporto come quello che avevi con Gomez?
“Ci sono tanti campioni qui alla Roma quindi non sarà difficile trovare chi ti mette i palloni giusti. Ce ne sono tanti e davvero tanti forti”

 

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