AS ROMATOP

PEROTTI “Colpito dalla sincerità di Fonseca. I nuovi arrivati devono essere pronti”

Al termine dell’allenamento di oggi ha parlato Diego Perotti. Queste le parole dell’attaccante giallorosso a Roma TV:

”Ovviamente vorrei fare molto meglio rispetto all’anno scorso, vorrei ricominciare da zero perché la stagione scorsa non ho quasi potuto mai giocare quindi affronto questo ritiro con tanta voglia e con tanta forza per rimettermi a posto ed essere a disposizione del mister.

Fonseca?
Del mister quello che mi ha colpito di più è la sincerità con cui ha parlato sia in conferenza stampa sia con noi, ovviamente quello che ci ha detto non lo racconterò mai perché quello rimane dentro lo spogliatoio ma è una persona molto sincera e onesta che arriva da una buona squadra con cui ha vinto tanto quindi ha quell’esperienza che magari ci può aiutare a vincere qualcosa. Quella è una delle cose che mi è piaciuta di più, poi a me sono sempre piaciuti gli allenatori portoghesi quindi spero di poter fare bene e di poter aiutare il mister in questo momento”. 

“Lo Shakhtar di Fonseca?
Mi piaceva la velocità con cui giocavano il pallone, erano subito verticali e volevano andare in rete. Loro erano stretti mentre noi eravamo più abituati a stare aperti. Stando vicini potremo anche supportare maggiormente l’attaccante. Poi loro pressavano forte ed erano aggressivi.

Tutti hanno voglia di alzare un trofeo. Mi brucia non aver giocato neanche una finale qui e spero che Fonseca ci possa dare qualcosa che ci è mancato in questi anni. L’Europa League? Vogliamo vincerla anche se non sarà semplice. Dobbiamo iniziare bene, capire cosa vuole il mister. Dobbiamo essere più a disposizione perché ancora non parla la nostra lingua e non lo capiamo sempre bene. Dobbiamo fare tanta strada.

Essere tra i veterani è una bella responsabilità, mi piacerebbe essere un giocatore a cui i giovani possono rivolgersi. Dobbiamo aiutare il mister e il suo staff. Mi aspetto di giocare tanto e vorrei farlo bene. Vorrei essere a disposizione, sia iniziando dall’inizio che dalla panchina. L’anno scorso ho sofferto tanto, è una situazione bruttissima non poter stare ogni giorno con i compagni. Purtroppo l’anno scorso sono arrivati tanti infortuni.

A 30 anni non posso permettermi di stare un mese fermo per cui mi sono allenato anche in Argentina e poi anche qua a Trigoria, da solo. Sto bene. Qui non si vince da tanto e i tifosi vogliono un trofeo, così come noi. Mertiremmo un trofeo, così come i tifosi che ci arrivano sempre vicini. 

La cosa più importante che devono capire i nuovi è che questo è un posto particolare nel bene e nel male. E’ una squadra che purtroppo non vince da tanto tempo e i tifosi lo chiedono, lo vogliamo anche noi. E’ una tifoseria calda che dice ai giocatori di dare tutto. I nuovi devono essere pronti nello stare in una grande squadra e di lottare il più possibile. Lo meritiamo. Scommetterei ogni anno sulla mia squadra. Sono andati via tanti giocatori, è arrivato un nuovo mister. Il cambio di aria aiuta e spero che sia così. Quelli che sono andati via erano giocatori importanti sia dentro che fuori lo spogliatoio, ma il calcio è così e spero che i nuovi arrivati possano aiutare per fare qualcosa di grande”.

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