EDITORIALE

Daje Nicolò

Un inizio drammatico, folle, sconsiderato, compromette la gara dei giallorossi contro una Juventus Campione d’inverno, ma di gran lunga distante dalle migliori stagioni. Lo si capisce vedendo anche una classifica come quella della Serie A, dove una buona Inter riesce a stento a pareggiare con l’Atalanta e rimane ancora li in scia. Un peccato, un gran peccato, quell’inizio da fil horror dove Kolarv perde banalmente la marcatura su Demiral e Veretout si addormenta in area, ed in soli 9 minuti sei già sotto di due reti contro una delle migliori difese italiane.

Argomento a parte è la gestione di questo calendario, sempre troppo soggettiva, tanto da vedere la Roma solo di notte e oltretutto giocare in un campo al limite dell’indecenza (come confermato da Perotti al termine della partita), data la concomitanza di eventi che vedono due big match all’Olimpico in 24 ore. Non credo sia un caso che due giocatori lasciano sul campo il crociato pur avendo due percorsi di allenamento diversi, di preparazioni distinte, uniti solo da un brutto infortunio. Forse qualcuno qualche domanda se la dovrebbe pur fare, ma nel frattempo la lista di infortuni si allunga, pur avendo cambiato i campi di Trigoria, la preparazione, lo staff medico e di fisioterapisti.

Ultimo capitolo, forse il più importante, dedicato a Zaniolo: al minuto 36′ parte dall’area giallorossa, salta mezza squadra in un ‘cost to cost’ incredibile fino a quando su intervento di De Ligt (entrato a sua volta al posto dell’infortunato Demiral), Nicolò va a terra e piange. Subito si capisce che è una cosa grave, un dolore che abbiamo sentito tutti, perché se ti fai male tu piangiamo insieme, perché Roma è questo. Sarà un percorso lungo e difficile, che affronterai e non sarai mai solo, perché chi sposa questa causa, non sarà mai lasciato indietro. Verranno momenti duri ma li affronterai come sempre, a testa alta, cosi come hai affrontato il Santiago Bernabeu al debutto nel calcio che conta. E quindi forza, coraggio, che da domani è già un giorno in meno al tuo rientro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *