RASSEGNA STAMPA

Bebe Vio: “Quella volta io c’ero…”

Bebe Vio, campionessa paralimpica mondiale, ha scritto una lettera pubblicata sul settimanale Sportweek per raccontare i difficili giorni dell’emergenza Coronavirus. Questo uno stralcio della lettera:

“Ragazzi, che situazione incredibile stiamo vivendo! Mi fa venire in mente quando io e i miei fratelli eravamo piccoli e nostra nonna Maide ci raccontava di come durante la guerra erano scappati dalle città e si erano rifugiati nelle campagne toscane, in attesa che passassero quei momenti difficili. [..] Sembra irreale, come un film distopico su un futuro che non vorremmo mai trovare, però lo stiamo vivendo oggi. Ma dobbiamo farcene una ragione. Sono la prima ad arrabbiarmi per tutto quello che sta succedendo e per tutte le limitazioni che lo Stato ci sta imponendo, ma credo che sia giusto così. [..] È fondamentale che ciascuno di noi capisca che la situazione è molto seria e va affrontata con altrettanta serietà e senso civico. Soprattutto noi giovani dobbiamo renderci conto che non siamo semplicemente “in vacanza” ma che hanno chiuso le scuole, le università, le palestre e tutto il resto per evitare gli assembramenti. Ricordiamocelo bene ogni volta che vogliamo fare qualcosa. [..] Ne parlavo pochi giorni fa con i miei fratelli, immaginando quando saremo anziani e ci ricorderemo di questi momenti parlandone con i nostri nipoti. Potremo raccontare di questo incredibile periodo che stiamo vivendo e diremo loro «io nel 2020 c’ero e ho vissuto l’ondata di devastazione e caos pazzesco creata dal coronavirus in tutto il mondo, ma poi ne siamo usciti alla grande e più forti di , prima!»

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