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SANTON “La Roma rende veramente orgogliosissimo. Teniamo duro, passeremo anche questa”

Il difensore giallorosso Davide Santon è stato protagonista di una intervista tramite il canale Instagram ufficiale della tv giallorossa. Queste le parole del terzino:

Come stai?
Tutto bene dai, c’è un po’ di nostalgia ma speriamo che presto si sistemi tutto

Come stai vivendo questo periodo?
Mi ritengo fortunato perchè avendo un bel giardino riesco a passare del tempo all’aperto. Poi sono con la mia famiglia e abbiamo tempo da passare insieme

Grigliata a Pasquetta?
No perchè non bisogna sgarrare (ride, ndr). Un po’ di cioccolata l’abbiamo mangiata ma niente barbecue quest’anno

Almeno potete godervi un po’ la famiglia…
Sì perchè noi facciamo un lavoro in cui siamo sempre via. E’ un bene, fino a un certo punto… Ma quand’è che riaprono le scuole?

Hai passato tanti anni a Milano… Come stai vivendo questa situazione?
Sento parecchia gente, anche diversi giocatori dell’Inter. Noi siamo fortunati perchè lì ci sono stati molti più casi. E’ dura ma speriamo che questo periodo passi presto perchè così non si può andare avanti.

Raccontaci la tua giornata tipo
Ormai mi sveglio sempre tardi così almeno la giornata finisce velocemente. Faccio un po’ di compiti con mia figlia, poi sto un po’ fuori, una passeggiata col cane, e la sera o un film con la famiglia o un po’ di playstation…

Secondo te di quanto c’è bisogno per ritrovare il ritmo partita?
Diciamo che stiamo cercando di tenerci in forma, con allenamenti intensi anche se solo in bicicletta. Gli allenamenti sono belli tosti. Ovviamente correre sul campo è diverso. Non so in che data si tornerà ad allenarsi ma diventerà un po’un preseason con 3 o 4 settimane di allenamento per tornare in forma discreta.

Cosa ti manca di più del calcio?
Un po’ tutto, i compagni, il campo, il feeling con i tifosi. Anche se decidessero di riprendere con il campionato senza il tifo non sarebbe la stessa cosa. Ma in un modo o nell’altro bisogna riprendere e farsi trovare pronti

Chi è più scatenato in chat dei tuoi compagni?
Un po’ tutti: ognuno condivide qualcosa. Ora mi è appena arrivato da De Rossi che mi ha scritto un messaggio divertente.

Come la vedi la possibilità di una difesa a 3?
Abbiamo giocato un paio di volte a 3, mi piace, poi dipende dal tipo di gioco. E’ un sistema di gioco che mi piace

Vi sentite con il mister?
Sì, ci sentiamo. Ci scrive per chiedere come vanno gli allenamenti e come procede. Anche lui non vede l’ora di tornare ad allenarci

Il rapporto con Fonseca?
Un bel rapporto. Mi dice sempre in cosa devo migliorare e cosa invece faccio bene. L’onestà negli allenatori mi piace. Riusciamo ad avere un buon feeling

Il migliore amico nello spogliatoio?
Ne ho un paio. Ho un feeling particolare con Florenzi, è un amico e lo saluto. Poi con Lorenzo Pellegrini, con lui c’è un’amicizia bella e sincera. Ma anche con tutto il resto dello spogliatoio

Quanti tatuaggi hai e cosa rappresentano?
Ne ho tanti. Ho tutto il braccio tatuato. Ne ho 10 o 11, ho perso il conto. Alcuni hanno un significato particolare. Come i titoli vinti con l’Inter o tatuaggi legati alla famiglia

Il bilancio della stagione della Roma finora?
Discreto, ovviamente nel corso della stagione abbiamo buttato via molti punti ma gli obiettivi sono ancora in piedi, siamo agli ottavi di Europa League e a 3 punti dall’Atalanta anche se loro hanno una partita in meno. Possiamo fare qualcosa per arrivare tra le prime 4 e si spera che nei prossimi anni o addirittura da questo si possa vincere qualche titolo. La voglia è quella. Qualcosa io la voglio vincere con la Roma.

Come sarebbe vincere qui?
Vincere un trofeo qui sarebbe un sogno, mio come dei miei compagni. Io voglio veramente vincere a Roma, oltre che sperarlo.

Che pensavi della Roma quando la affrontavi da avversario?
Mi ha sempre affascinato. Una squadra con un tifo incredibile. Poi c’era Totti, un giocatore dal fascino assoluto. E’ sempre stata una squadra forte e competitiva, nello scudetto del 2009 con l’Inter era stata dura battersela con la Roma, ma non riapriamo vecchie ferite (ride, ndr). Spero che dal prossimo anno il nome in testa alla classifica sia quello della Roma.

Sei soddisfatto del tuo rendimento?
Sì, la stagione è iniziata così e così, con voci di mercato. Ma la mia volontà era di rimanere a Roma. Nella squadra io mi sento a casa. Quindi non ho mai visto il motivo di andar via. Con il lavoro mi sono anche preso qualche soddisfazione e anche diverse partite da titolare. A volte le cose possono andar storte ma bisogna sempre lavorare per migliorare

Perchè nel derby fai sempre bene?
Sì è vero, mi esalto. Quando entro in campo nei derby mi guardo intorno e c’è un’atmosfera allo stadio che è qualcosa di incredibile. Qualcosa che in carriera non ho mai provato. L’ultima volta durante il riscaldamento avevo la pelle d’oca. In quelle occasioni non hai bisogno di preparare la partita. Le motivazioni vengono da sole. Ti rendi conto di cosa significa quella partita e capisci che è una cosa unica. In carriera ne ho vissute tante di emozioni, ma il derby di quest’anno è stata una cosa particolare.

Ronaldo il più forte che hai affrontato?
Ho giocato anche con Messi, ma Ronaldo ce l’ho avuto come avversario diretto. Forse per caratteristiche fisiche mi è più difficile affrontare i brevilinei. Sono comunque due giocatori incredibili

A chi ti ispiravi?
Ho avuto una carriera un po’strana perchè facevo tutti i ruoli. Quando ero un attaccante mi ispiravo a Van Basten e Schevcenko, poi quando sono arretrato ho iniziato ad ispirarmi a Maicon. Fortissimo

Dicono che sei fortissimo alla Play Station
Me la cavo, ma non gioco ai videogame di calcio. Gioco solo a Call of Duty. Non mischio il lavoro al piacere (ride, ndr). Fifa quindi non tanto, ma Call of Duty parecchio. Anche con i compagni di squadra ci prendiamo un po’in giro quando giochiamo online.

La Roma è attivissima in questo momento di emergenza…
Mi rende veramente orgogliosissimo. Alcune cose che hanno fatto sono state bellissime, come la beneficenza negli ospedali o i generi alimentari alle persone meno fortunate o le uova di Pasqua ai bambini. Una cosa che mi rende veramente orgoglioso

Cosa vuoi dire ai tifosi?
Ai tifosi e a tutti voglio dire di tener duro, passeremo anche questa. E’ un momento difficile ma ce la possiamo fare. Ai tifosi della Roma dico anche: vinceremo qualcosa insieme, ci tengo veramente tanto.

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