CAMPIONATOSTORIA DI IERI di Diego AngelinoTOP

ROMA-PARMA. “Storia di ieri”, riflessioni del giorno dopo…

Tornare a vincere dopo tre gravi sconfitte non era di certo scontato. Farlo con la difesa a tre con Cristante “libero” e Bruno Peres dalla parte di Gervinho lo era ancora meno.

Tre punti certo, ma anche diverse occasioni da goal: altra realtà quasi dimenticata. Pali, errori grossolani: la capitalizzazione delle chance da rete è un atavico problema romanista.

Come il rapporto controverso con la classe arbitrale: diamo per buono che il contatto tra Cristante (ingenuo nel farsi inizialmente saltare) e Cornelius sia rigore e quindi “chiaro ed evidente errore” di Fabbri; ma l’intervento che fa perdere l’equilibrio a Pellegrini invece no?

Al VAR l’ineffabile e sempre attento Mazzoleni: lo stesso che percepì il “chiaro ed evidente errore” di Calvarese in occasione del contatto Patric-Kluivert dell’ultimo derby e che ieri Fabbri sbugiarda sul tocco di spalla (braccio?) di Mancini nella ripresa.

Tarando sempre il valore e il momento dell’avversario, Mkhitaryan non sorprende – peccato il giallo da diffidato – nella continuità di prestazione. Quella che si chiede a Pellegrini, protagonista anche in occasione del palo e dell’1-1.

Veretout trova una rete importante per rispondere alle inattese vittorie di Milan e Napoli; giocatore che – con un Pizarro vicino – sarebbe ancora più utile di quanto non sia già.

Bruno Peres è incredibile protagonista positivo; Spinazzola dimostra di essere in un buon momento; Villar fa vedere ancora che passare dalla B spagnola alla Serie A – seppur inferiore a quella di un tempo – non è mai una passeggiata.

Il centrocampista spagnolo fallisce una delle due relativamente semplici occasioni non sfruttando un pallone “tottiano” di Zaniolo: al 22 basta il solo tempo di recupero per regalare un cioccolatino.

La vittoria della Roma è sempre benvoluta, nonostante la realtà societaria che la circonda e la tristezza per una classifica malinconica: speriamo questi tre punti, con prestazione discreta, non restino un episodio isolato.

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