STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE… L’uomo-derby

Ve li ricordate i tanti derby che la Roma ha vinto con Ranieri in panchina nella sua prima esperienza da allenatore dei giallorossi? Bene, in tre di questi c’è stato un giocatore determinante, sempre lo stesso. Il brasiliano Fabio Simplicio, che nella sua prima stagione in giallorosso è diventato l’uomo-derby della squadra, prima allenata da Ranieri, poi da Montella, subentrato al tecnico testaccino. Nel match di andata del campionato, vinto 2-0 in casa della Lazio, si è procurato il rigore che poi Borriello ha trasformato nel momentaneo 1-0. In quello del girone di ritorno ha conquistato un altro penalty, che Totti ha realizzato siglando così la doppietta del 2-0 per la Roma. E nel derby di Coppa Italia del 19 gennaio 2011, valido come gara unica degli ottavi di finale, ha segnato la rete della vittoria per 2-1 della Roma, che poi ha festeggiato correndo in tribuna a baciare e abbracciare la moglie e il figlio. Un gesto spontaneo che è rimasto nella mente e nel cuore di tutti i tifosi giallorossi, anche perché con quel gol la Roma ha eliminato la Lazio e si è qualificata ai quarti.

Fabio Simplicio, centrocampista dai piedi buoni ma di stazza un po’ robusta, ha giocato in giallorosso dal 2010 al 2012 collezionando 53 presenze ufficiali e 9 gol: 8 in campionato più quello in Coppa di cui abbiamo scritto. La Roma lo aveva preso a parametro zero dal Palermo. Dopo aver smesso di giocare ha aperto un parco divertimenti in Brasile insieme all’ex portiere e suo compagno di squadra in giallorosso Doni e anche un ristorante. Ma il suo mestiere principale è quello di procuratore, che svolge insieme al fratello dello stesso Doni, Joao.

(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)

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