RASSEGNA STAMPATOP

La Roma si risveglia con Dzeko e Mkhitaryan

(GAZZETTA DELLO SPORT) È bastata mezz’ora di Roma, anche perché nei primi sessanta minuti in campo c’era solo una versione riveduta e corretta, anzi scorretta, della squadra giallorossa. Contro lo Young Boys, nella partita inaugurale del girone di Europa League, Paulo Fonseca ha scelto di non fare semplicemente un robusto turnover ma di presentare una squadra quasi completamente diversa da quella schierata domenica in campionato contro il Benevento: nove titolari diversi, la difesa a tre e un giocatore come Juan Jesus che non cominciava dal primo minuto dal 25 agosto 2019. Non rotazione ma rivoluzione, insomma, con esiti facilmente prevedibili e un primo tempo chiuso sotto 1-0.

Quando a inizio ripresa Fonseca ha inserito prima Spinazzola e poi, tutti insieme Dzeko, Veretout e Mkhitaryan, le cose sono cambiate: il gioco ha iniziato a scorrere con maggiore fluidità e velocità e gli svizzeri non sono più stati in grado di trasformare la partita in una serie di duelli individuali. I giallorossi sono tornati a essere una squadra e così sono arrivati i gol di Bruno Peres (imbucata di Dzeko) e Kumbulla (testata su cross di Mkhitaryan) che hanno permesso a Fonseca di ottenere la vittoria che mette in discesa il cammino europeo. In questo momento sembra esserci troppa differenza tra i titolari e gli altri e quindi è alto il rischio di non ricevere quanto si spera nel momento in cui ci sarà bisogno delle alternative.

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