RASSEGNA STAMPATOP

Mkhitaryan, scatta il piano di recupero

(CORRIERE DELLO SPORT)

Il brutto periodo di Mkhitaryan è continuato anche con la nazionale, con la quale ha perso 5-0 contro la Macedonia. Con la Roma invece viene da tre sostituzioni all’intervallo consecutive e sembra entrato in un tunnel, tanto da essere sembrato un fantasma in questo ultimo mese. Il suo futuro, con il contratto in scadenza, è tutto da scrivere.

Nella passata stagione, dopo 12 giornate di campionato, aveva realizzato 6 gol e 5 assist, quindi la Roma partiva da 1-0. Quest’anno non sta riuscendo a ripetersi, infatti ha segnato solo due volte ed anche per quanto riguarda gli assist è fermo a due. L’ultima partita in cui brillò fu quella contro l’Empoli, il 3 ottobre.

Mourinho disse: “Micki non è più un ragazzino e va gestito”. L’armeno era tra i suoi fedelissimi all’inizio, ma le cose sono cambiate, tanto che a Venezia lo ha lasciato in panchina per tutto il match preferendogli Zalewski.

Tra l’allenatore ed il calciatore potrebbero essere tornati i malumori come ai tempi di Manchester, ma al momento non risultano discussioni particolarmente animate ed anzi, la chiamata dello Special One a giugno fu decisiva per il prolungamento del contratto.

Dopo aver perso contro la Macedonia ed aver abbandonato il sogno di andare al Mondiale, l’Armenia sfiderà la Germania per l’onore. Anche con la nazionale Mkhitaryan non sta brillando, infatti ha segnato solo un gol su rigore contro il Liechtenstein nelle ultime sei partite.

La speranza della Roma è che torni in forma il prima possibile, ma il nuovo modulo di Mourinho potrebbe penalizzarlo. Qualora non riuscisse ad sentirsi più indispensabile, Mkhitaryan potrebbe lasciare la Capitale già a gennaio per andare in Russia, ma al momento è ancora un’ipotesi remota.

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