“E quindi uscimmo a riveder le stelle”

EDITORIALE – Nella magica notte di Tirana la Roma torna ad alzare un trofeo al cielo e il nostro sguardo torna a levarsi in alto, lontano dalle bassezze terrene nei cui gironi infernali rimangono gran parte delle squadre italiane.

Un trofeo il cui significato è decisamente superiore al valore specifico e fa tornare alla mente il secondo scudetto giallorosso. Oggi come allora ci siamo liberati dalla prigionia di un sogno e, oggi come allora, guardiamo al futuro non solo con speranza ma con la consapevolezza necessaria per fare un decisivo passo in avanti.

Un valore aggiunto fondamentale che è il patrimonio inestimabile costruito da Jose Mourinho, protagonista indiscusso di questa storica stagione, primo atto di una storia con tante pagine ancora da scrivere.

Onore e merito alla famiglia Friedkin per il coraggio e la lungimiranza nel portarlo nella Capitale ed alla gente romanista per avergli trasmesso fin da subito i valori e la passione di cui sono eterni testimoni.

Daje Roma!