Pellegrini su rigore piega la Samp, giallorossi quarti
(LEGGO) Quarto con un atto di forza. Mourinho in un colpo solo supera Lazio e Udinese e vince la terza gara di fila in campionato lanciando un messaggio al campionato: la Roma è squadra vera, nonostante le difficoltà. Ne ha fatto le spese una buona Samp che ci ha provato fino alla fine guidata da quello Stankovic che Mou ha definito fratello minore. Tre punti Special che hanno visto alcuni cambiamenti: l’esclusione iniziale di Zaniolo e l’impiego di Camara dal primo minuto. L’ha decisa Pellegrini con un rigore ravvisato dal Var per fallo di mani di Ferrari dopo un bello spunto di Abraham. Lorenzo ha calciato perfettamente dagli 11 metri e ha dedicato la vittoria ai suoi agenti («Sono come una famiglia»). Poi ci hanno pensato i compagni a blindare il risultato mai messo in dubbio come dimostrano le zero occasioni per la Samp. La Roma, invece, è andata vicina tre volte al raddoppio: una volta con Belotti e due con Zaniolo subentrato.
Mourinho a fine gara non risparmia complimenti: «La Samp si salverà, ne sono sicuro. Noi abbiamo avuto cuore, anima, organizzazione con grande intelligenza. Qualcuno la penserà diversamente, ma siamo abituati. Abbiamo vinto con l’Inter perché loro sono scarsi, poi loro hanno pareggiato al Camp Nou. Abbiamo perso con l’Atalanta che ha fatto un tiro in porta. Dura dare credito a chi lavora nella Roma, ma con tutti i problemi e le limitazioni che abbiamo facciamo il nostro miglior campionato. Zaniolo è stato devastante, gli è mancato solo il gol. Cosa dico a Spalletti? Che ci vediamo domenica». Intanto Mou si gode i record. Uno a caso: più di 20 punti nelle prime 10 la Roma non li faceva dal 2017. Altre fotografie da Marassi: la bella coreografia per l’ex presidente Mantovani e la contestazione dura a Ferrero, riapparso dopo 10 mesi in tribuna e scortato fuori.