RASSEGNA STAMPATOP

È tutta colpa (o merito) dell’entourage

(LA REPUBBLICA, Ferretti) C’era una volta il commercialista, e in tanti gridarono allo scandalo.“Adesso i calciatori per rinnovare il contratto si portano dietro il ragioniere!? Di questo passo chissà dove andremo a finire?”. Poi sono arrivati i procuratori, quasi sempre ex calciatori dal passato triste, doppiopetto di ordinanza, italiano da terza media ma conoscenze pesanti nel mondo del pallone.

Oggi, invece, c’è l’entourage, cioè un mix di amici, parenti e conoscenti con una spruzzata di professionalità data da un mestierante di vecchia data. Un gruppo coeso all’interno del quale non esiste una figura dominante, ma un dominante fine: portare via più soldi possibili ai club. E il fine, si sa, giustifica qualsiasi mezzo.

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