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PELLEGRINI “Poco da dire ai miei compagni. Frustrati per la sconfitta ma uniti”

Dopo la sconfitta, il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini si è presentato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:

Come si approccia un capitano allo spogliatoio dopo una sconfitta così?
“Ai miei compagni si può dire poco oggi. Siamo tristi e arrabbiati per aver perso. Dopo questa prestazione c’è frustrazione, abbiamo fatto una partita di grande intensità ed è stata decisa da episodi sfavorevoli”.

Per me Pellegrini è il calciatore più importante. Sta dimostrando tutto il suo valore sia come uomo sia come calciatore. Noi tifosi siamo contenti di essere rappresentati da lui. Complimenti per oggi, hai fatto un prestazione da capitano (commento di Francesco Totti, ndr).
“Per me è un onore incrociare il suo sguardo o ricevere un messaggio da lui. Lo ringrazio per quello che ha detto. Lui sa quanto sono importanti per me le sue parole. Ci siamo sentiti quando le cose non andavano, è stato importante per me e questo si sta vedendo. Lui riesce a continuare a essere il Capitano della Roma, sarà sempre un punto di riferimento per me. Sa quanto ci tengo, sa il mio stato d’animo in questo momento. Non riesco a essere felice adesso, ma sa che il nostro rapporto è sempre stato stupendo”.

Come stai fisicamente?
“Ci sono tanti impegni, ho passato momenti in cui non stavo bene. Sto lavorando bene ora, mi sento bene, sono a disposizione della squadra. Oltre a essere una squadra questo è un gruppo unito dove le persone tengono agli altri compagni e quando ci sono dei momenti di difficoltà tutti ci aiutiamo. Sabato sono pronto a scendere in campo, anche se dovessi fare il terzino o il portiere. Questo è il nostro mantra, ognuno si sacrifica per l’altro. Oggi siamo frustrati perché abbiamo perso, non era il nostro obiettivo, ma usciamo da qui sempre con la consapevolezza che possiamo contare l’uno sull’altro e questo ci aiuterà fino al termine del campionato”.