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Belotti in cerca del riscatto

(IL TEMPO) «Per me è un’emozione grandissima, fin dal primo momento che ho messo piede dentro Trigoria ho capito l’importanza di questa squaera, di questa gente, di questa città». Non nasconde l’emozione Andrea Belotti nel giorno dell’ufficia-lizzazione, attraverso un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club, del suo prolungamento di contratto scattato automaticamente con la Roma fino al 2025. «All’interno di una squadra penso che in ogni momento, nel bene e nel male, ci si aiuti tutti insieme. La Roma la definisco famiglia perché da quando sono entrato qui dentro ho capito quanto questo legame non riguardi soltanto i singoli giocatori. E una grande famiglia in cui ognuno è disposto a dare il proprio contributo».

Una famiglia, quella costruita da Mourinho a Trigoria, nella quale il Gallo si è calato subito con entusiasmo e si è lasciato apprezzare dai compagni. Chi però lo stima davvero sin dal primo giorno è proprio il tecnico portoghese, con il quale l’attaccante ha un rapporto speciale: «Quell’abbraccio all’Olimpico al momento della mia sostituzione durante la partita contro l’Inter è una delle cose che mi porterò dentro per sempre. Da una parte mi ha reso orgoglioso per aver stretto i denti, dall’altra mi ha fatto apprezzare ancora di più il nostro allenatore che, nonostante tutti i titoli vinti, umanamente è unico, non se ne trovano così in questo mondo. Ha una forte empatia con i ragazzi. Quando tu pensi di dare il 100% lui è in grado di tirarti fuori il 130%, riesce a spingerti oltre i propri limiti».

Al di là delle condizioni (presenze) che hanno fatto scattare il rinnovo dell’ex Torino, c’è davvero un gradimento tecnico e di atteggiamento da parte dello Special One, che al momento spazza via le voci di mercato che lo vorrebbero lontano dalla Capitale. Chiaro che, di fronte a un’eventuale offerta importante, essendo arrivato a zero, Pinto valuterebbe eccome la proposta per cederlo. Ad oggi il centravanti azzurro è l’unico di ruolo escludendo Shomurodov in partenza) nella rosa giallorossa. Belotti, infatti, aspetta di conoscere il suo compagno di reparto per la stagione che verrà. Sono gli ultimi giorni a disposizione del gm portoghese per finalizzare le cessioni volte a realizzare le plusvalenze richieste dalla Uefa. Ma dai primi di luglio le risorse saranno concentrate sulle entrate, e in particolare sull’attaccante titolare. Il nome che al momento resta in pole è quello di Scamacca, l’unico per il quale i giallorossi si sono mossi concretamente con alcuni incontri durante il viaggio a Londra di Pinto. Ma la strategia del gm è chiara: attendere. forte della decisa volontà del calciatore, per poi puntare su un accordo col West Ham per la punta azzurra.

A proposito di entrate, questa sarà la settimana chiave per chiudere il doppio accordo con il Leeds per riprendere Llorente e accogliere Kristensen cone rinforzo sulla destra. Sul rinnovo di El Shaarawy, invece, si attende soltanto la formalizzazione dell’accordo ormai alle battute finali per il prolungamento fino al 2025. Sul fronte proprietario, infine, tutto chiuso per l’acquisizione del Cannes da parte dei Friedkin. Prevista per oggi l’ufficializzazione dell’affare.