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Roma, gol dall’Iran. Arriva Azmoun per Mourinho, l’attaccante ex pallavolista

(GAZZETTA DELLO SPORT) Diciamoci la verità, ieri Roma non è andata a letto certo felice. Anzi, la percezione generale legata al nome di Sardar Azmoun è un misto tra delusione ed amarezza. Se poi tutto ciò diventerà altro lo sapremo solo strada facendo.

Di certo c’è che l’arrivo dell’attaccante iraniano, sbarcato ieri a Ciampino verso le 20.45, a Trigoria è considerato una scelta e non un ripiego. Nonostante avvenga a 9 giorni dalla chiusura del mercato e dopo che Pinto ha trattato altri giocatori (Scamacca, Beltran, Marcos Leonardo e Zapata) e sondato l’eventuale disponibilità dei vari Morata, Arnautovic e Veliz.

Azmoun è dunque il nuovo attaccante della Roma, anche se poi la speranza è che davanti non sia l’unico volto nuovo per Mou. Pinto lo seguiva già da un po’, tanto che nell’estate 2021, prima di prendere Abraham, presentò un’offerta allo Zenit San Pietroburgo (dove Azmoun giocava), chiamandosi poi fuori dinanzi ad una richiesta di 25 milioni.

Stavolta, invece, Azmoun arriva in prestito con diritto di riscatto a 13 milioni. Oggi farà le visite mediche a Villa Stuart, poi la firma del contratto e il primo contatto con Trigoria. Azmoun ha un problema fisico al polpaccio che gli ha fatto interrompere la preparazione (si è fatto male il 24 luglio) e che verrà verificato oggi dai medici della Roma. Mourinho potrà contarci solo dopo la sosta, con l’iraniano che salterà le sfide con Verona e Milan.

Dopo aver impressionato un po’ tutti in Russia, Azmoun ha vissuto un’esperienza negativa in Germania, dove non ha mai trovato molto spazio. In tutto con il Leverkusen ha segnato appena 5 gol in 44 partite, di cui appena 12 da titolare nelle 32 disputate in Bundesliga. Lo scorso anno giocò la semifinale di ritorno in Europa League contro la Roma, fallendo a dieci minuti dalla fine l’occasione giusta per la vittoria. Di fatto, però, non è mai riuscito a ritagliarsi un posto al sole nonostante i problemi fisici di Schick. Quest’anno, poi, l’arrivo al Bayer di Boniface lo ha messo ai margini. Ecco perché ha deciso di cambiare aria e di accettare l’offerta giallorossa. Dove vuole rilanciarsi a certi livelli.