CAMPIONATO

CRISTANTE “Dobbiamo fare meglio. Mourinho? Siamo tutti arrabbiati”

Dopo la partita il giallorosso, il centrocampista Bryan Cristante ha parlato ai microfoni di Daz. Queste le sue parole:

La situazione in questo momento è complicata. Ti aspettavi un inizio del genere? Perché la Roma che lo scorso anno era riconosciuta per essere solida a livello difensivo ha faticato subendo 6 gol su 8 tiri? Come ve lo spiegate?
“Gli episodi tante volte fanno la differenza. In tante partite meritavamo di subire gol e lo abbiamo fatto, adesso ne abbiamo presi 6 su 8 tiri, c’è un po’ di sfortuna. Dobbiamo fare meglio, adesso c’è la sosta per sistemare un po’ le idee e nel secondo slot di partite dobbiamo cominciare a fare punti”.

L’impressione è che la squadra manchi anche di brillantezza, come se si provasse una giocata senza essere accompagnati dal punto di vista fisico. Forse perché sono arrivati giocatori che non stavano così bene, hai anche tu questa sensazione?
“Non la vedo proprio così. Nelle prime due partite abbiamo creato tanto e siamo stati anche sfortunati, abbiamo fatto delle ottime prestazioni. Oggi un po’ meno, potevamo e dovevamo fare sicuramente meglio ma tante volte c’è l’episodio che ci gira male. Dobbiamo fare qualcosa in più e fare punti”.

Guardando quello che è stato la scorsa stagione, Lukaku era il giocatore che vi serviva?
“Un giocatore riconosciuto a livello mondiale, uno dei migliori attaccanti in circolazione. Ha sempre fatto la differenza e la farà anche quest’anno”.

Ormai è consolidato che davanti alla difesa ti trovi più a tuo agio. Cosa pensi di dare come interno di centrocampo e quale ruolo preferisci?
“Sicuramente ho giocato più partite in questi due anni davanti alla difesa, perciò chiaramente certi meccanismi mi vengono più automatici. C’era bisogno di fare la mezzala e io in quello che c’è bisogno di fare cerco sempre di dare il massimo. Oggi era una partita difficile, abbiamo avuto poco la palla e questo ci ha complicato le cose”.

Mourinho era arrabbiato?
“Quando si perde siamo tutti arrabbiati, non c’è mai nessuno contento”.

Ti aspettavi l’addio di Matic?
“No, non sapevamo niente di quello che è successo, il giocatore è voluto andare via ed è stato accontentato”.

Un punto in tre partite. Come motivi questo inizio complicato?
“Come ho detto prima, un po’ di sfortuna e noi dovevamo fare meglio. Ora c’è questa pausa e nel secondo slot di partite dobbiamo fare più punti. Non c’è niente da dire, bisogna iniziare a vincere e basta”.