RASSEGNA STAMPATOP

L’ultimo volto di Ginulfi, il portiere che fermò anche il grande Pelé

(GAZZETTA DELLO SPORT) Il 3 marzo 1972 allo Stadio Olimpico andò in scena l’amichevole tra Roma e Santos e la parata di Ginulfi sul rigore di Pelé è un ricordo che resiste al flusso dei decenni. E c’è da giurare che anche la scomparsa dell’ex estremo difensore, avvenuta ieri all’età di 81 anni, non scalfirà la potenza iconica di quel giorno.

Pelé aveva sbagliato 3 penalty su 78, motivo per cui l’errore fu un evento. “Otello” o “Portierone”, i soprannomi di Ginulfi, si fece tutta la gavetta e fu Herrera a promuoverlo, prima in Coppa Italia e poi in campionato. Quattro stagioni piene da titolare e in mezzo la delusione della semifinale di Coppa delle Coppe con il Gornik Zabrze. Nel 1974 la sua carriera fu bloccata per un periodo in seguito a una visita cardiologica, ma poi l’allarme rientrò.

Oggi alle 15 ci sarà il funerale nella chiesa di San Tommaso da Villanova e saranno presenti in tanti. Ognuno avrà il suo Ginulfi da raccontare, ma tutti correranno dietro a quell’attimo fuggente impossibile da dimenticare. Il suo rigore più lungo del mondo.